Questa volta su quanti gol siglerà in campionato non ci mette la firma, ma conta di far bene per dimostrare il suo enorme potenziale. Martedì 9 agosto compirà 22 anni e forte dei suoi 18 gol in 60 partite tra serie A e B, oltre ai tre siglati con l'Under '21, l'attaccante Guido Marilungo, che l'anno scorso è stato inserito fra i cento migliori Under 21 al mondo, si prepara ad una stagione da protagonista con la maglia dell'Atalanta. E intanto si concede ai microfoni di TuttoMercatoWeb.

Come procede il lavoro agli ordini di Colantuono?
"Abbiamo lavorato benissimo, fortunatamente fin adesso sono stati bravi anche i preparatori atletici e così non abbiamo avuto infortuni. Abbiamo lavorato alla grande. Siamo un gruppo unito e quando scendiamo in campo ci alleniamo con la massima concentrazione. Se qualcuno molla un attimo viene subito ripreso dall'allenatore o dai compagni. Poi fuori dal rettangolo di gioco siamo tutti amici".

Sicuri che il vostro obiettivo sia solo la salvezza?
"Il nostro obiettivo è la salvezza, poi vedremo come andrà il campionato. Noi partiamo con l'intenzione di salvarci, il resto si vedrà. Siamo già una buona squadra per la serie A possiamo dire la nostra".

Il prossimo anno potrebbe essere quello della sua consacrazione.
"La società ha costruito una squadra competitiva. Su di me è stato fatto un investimento e quindi so che ci credono e puntano. Partiamo alla pari, non ci sono titolari. Spero sia il mio anno. La scorsa stagione è stata un po' particolare, non sono andato bene ma ci può stare. Avevo avuto dei problemi in fase di preparazione a causa di un infortunio al collo del piede e magari questi li ho pagati durante l'anno. Può essere il mio anno, ma sono ancora giovane e devo far bene in tutte le stagioni. Non sento il peso di dover fare bene per forza, perché ho ancora tanti anni di carriera davanti a me".

Facciamo un gioco, come l'anno scorso: quanti gol siglerà durante il campionato?
"No, questa volta no! (ride,ndr). L'anno scorso ne ho fatti due, evitiamo (sorride,ndr). Voglio solo fare bene in campionato. La scorsa stagione ho firmato per sei, per questa non firmo niente (sorride,ndr) e intanto spero di superare i tre che ho fatto il primo anno con la maglia della Sampdoria, poi vediamo".

Si parla di Denis per l'attacco dell'Atalanta. Le danno un po' fastidio queste voci?
"No, perché è normale che tutte le squadre abbiano tanti accattanti forti in rosa".

Quale squadra vede favorita ai nostri di partenza per la prossima stagione?
"Ogni campionato fa storia a sé. Le squadre più forti sono quelle dell'anno scorso: Inter, Milan e Napoli che si è rinforzato tanto. E poi inserirei la Juventus e le due romane che hanno fatto buoni acquisti, soprattutto i giallorossi che hanno iniziato un nuovo progetto".

Sampdoria e Lecce invece?
"Il Lecce ha preso Carrozzieri ed è tonato Esposito. Più o meno ha mantenuto l'organico della scorsa stagione. E sono contento per Munari, che sia andato in una grande piazza come Firenze perché lo merita. I giallorossi lotteranno con noi per la salvezza. La Sampdoria non avrà problemi a risalire".

Sezione: Altre news / Data: Lun 08 agosto 2011 alle 01:00 / Fonte: Alessio Alaimo - TMW
Autore: Luca Bonzanni
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