Intervenuto nella sala stampa di Casa Azzurri insieme al Sottosegretario Claudio Barbaro per una iniziativa FIGC-Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha fatto anche il punto sul cammino della Nazionale italiana a Euro 2024. Queste le sue dichiarazioni: "Non ci siamo esaltati dopo la vittoria contro l'Albania, dopo quella gara ho visto i ragazzi felici e sereni. E dopo la meritata sconfitta con la Spagna, erano delusi ma al contempo ancora sereni. Noi dobbiamo andare avanti in maniera decisa sulla realizzazione del nostro progetto: abbiamo scelto lo scorso agosto il miglior allenatore sul mercato, ha una filosofia che noi condividiamo ed è l'unica strada che possiamo seguire. Dobbiamo tenere conto, certo, delle distanze da altre realtà, queste non possiamo negarle. Sono distanze legate all'esperienza: il nostro gruppone composto per la maggior parte di giocatori tra over 23 e under 30 non ha la stessa esperienza, ad esempio, della Croazia. Paghiamo in termini di esperienza, di materiale selezionabile, paghiamo il gap sulle strutture e tutte queste cose devono farci capire che non basta la storia di un paese per fondare le aspettative. Quest'ultime si creano col lavoro e giocando insieme".

Gravina ha poi proseguito così: "Lo dissi già nel 2021: non gioca l'Europeo solo chi gioca in campo, ma tutti i protagonisti del mondo intero. Noi siamo una squadra normale, per diventare una squadra speciale abbiamo bisogno di tutto ciò che ci circonda. Dobbiamo essere sereni, lavorare e avere la spinta dei tifosi. Capisco le aspettative da parte di tutti, le nostre sono superiori a quelle di tantissimi tifosi ma dobbiamo fare i conti con la realtà. Affronteremo la Croazia con la consapevolezza che possiamo competere con altre realtà sapendo che c'è un rischio legato al risultato. E questo lo conosceremo solo dopo la partita".

Sezione: Italia / Data: Sab 22 giugno 2024 alle 23:40
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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