Chi nasce a Roma e a soli 9 anni inizia il suo percorso nel settore giovanile dei giallorossi sogna un giorno di debuttare nella squadra della sua città e del suo cuore, ma non immagina neanche di diventarne il capitano e simbolo. Lorenzo Pellegrini e la sua carriera sono la prova che le favole sono possibili. Il classe '96 approda nel 2005 a Trigoria, resta fino alla Primavera, debutta in Serie A nel 2014-2015 e poi viene ceduto al Sassuolo a titolo definitivo a 1,25 milioni di euro, con la sua ex società che si riserva il diritto di riacquisto a 10 milioni. Nei due anni in Emilia a sorpresa gioca ben 54 partite e segna 11 gol, così la Roma decide di puntarci e lo compra nuovamente.

Da lì ha inizio una favola che dura da 7 stagioni, 281 partite e 53 gol. La sua crescita è esponenziale, soprattutto da un punto di vista realizzativo: 3 reti il primo anno, 4 il secondo, ancora 3 il terzo, poi lo step in avanti che tutti si attendevano. I centri diventano prima 11, poi 14, poi tornano a essere 8 e infine, in questo 2023-2024, tornano a toccare quota 10. Le critiche però non sono mai mancate perché a chi ormai è da tempo il capitano della Roma non si perdona niente. Portare la fascia al braccio nella Capitale è forse, ci teniamo il beneficio del dubbio, una delle cose più complicate da fare nel calcio italiano. Le pressioni sono alle stelle, i comportamenti vengono attenzionati da tutti e, appena il rendimento cala un po', i mugugni tornano prepotentemente. Il suo palmares ha un solo trofeo, la Conference League, che però vale tanto per il modo in cui è stata conquistata. Le delusioni non sono mancate, l'ultimo periodo con Mourinho è stato difficilissimo, ma con De Rossi è tornato centrale nel progetto e dannatamente determinante.

Le sue prestazioni superlative nel finale di stagione gli hanno permesso non solo di essere convocato all'Europeo, ma di essere anche, almeno per ora, titolare nell'Italia di Luciano Spalletti. L'esordio contro l'Albania è stato buono, con l'assist per il momentaneo 1-1 di Bastoni, domani avrà un'altra opportunità con la Spagna. Il suo valore potrebbe presto schizzare, il sogno di vincere un titolo con la Nazionale, dopo quello sfumato nel 2021 a causa di un infortunio, è ancora vivo. Tocca a lui coronarlo. Oggi Lorenzo Pellegrini compie 28 anni.

Sezione: Italia / Data: Mer 19 giugno 2024 alle 08:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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