Non è stata una serata qualunque al Gewiss Stadium. L’Atalanta ha sfidato il Real Madrid, la squadra più titolata al mondo, mettendo in campo grinta, qualità e coraggio. Nonostante la sconfitta per 3-2, la Dea ha dimostrato di poter giocare a viso aperto contro i giganti del calcio europeo, lasciando il campo con la consapevolezza di aver fatto un passo avanti importante nel proprio percorso di crescita. Gian Piero Gasperini, nel post-partita, ha analizzato il match con lucidità ai microfoni di Sky Sport, sottolineando gli aspetti positivi e quelli da migliorare. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Mister, una partita intensa e senza interruzioni, entrambe le squadre hanno giocato per vincere. Qual è il suo bilancio?
«È stata una gara vera, senza perdite di tempo o simulazioni. Entrambe le squadre hanno cercato la vittoria con le proprie forze, ed è stato davvero un bel match. Ovviamente, per noi c’è delusione perché volevamo fare risultato, ma usciamo da questa sfida con la consapevolezza di aver imparato qualcosa. Siamo stati competitivi contro una squadra di campioni, e questo ci motiva a continuare a lavorare per crescere».

Vi aspettavate un Real Madrid così aggressivo nel pressing?
«Sì, conoscevamo le loro capacità. Lo avevamo visto anche nella finale di Supercoppa a Varsavia, ma rispetto a quella partita credo che siamo stati migliori. Dopo il pareggio, forse ci siamo illusi di poter vincere, perché avevamo preso fiducia e stavamo creando pericoli. Purtroppo, nel primo tempo non siamo stati abbastanza concreti nelle occasioni avute, e contro squadre di questo livello certi dettagli fanno la differenza».

Nel primo tempo avete avuto difficoltà a rendervi pericolosi in area. Quale può essere stata la chiave?
«Forse siamo stati un po’ lenti nella circolazione della palla. Contro squadre che si chiudono bene, bisogna accelerare il ritmo e sfruttare maggiormente gli inserimenti. Lo abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, come nell’azione che ha portato al gol, ma dobbiamo lavorare per essere più efficaci in queste situazioni».

Tre gol subiti da tre potenziali Palloni d’Oro. Che spinta può darvi questa sfida per il campionato?
«È vero, i loro gol sono stati frutto di grandi giocate individuali, ma dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo migliorare. Mbappé, ad esempio, ha segnato un gol bellissimo, ma sul secondo siamo stati sfortunati: era un momento buono per noi e quel rimpallo ci ha penalizzati. Questa partita ci ha insegnato che possiamo competere a questo livello, ma dobbiamo essere più concreti e attenti».

Giocare così contro il Real Madrid significa potersela giocare contro chiunque?
«Questo è il nostro obiettivo. Stiamo imparando a misurarci con le grandi squadre, che siano l’Inter in campionato o il City e il Liverpool in Europa. Credo che ci stiamo avvicinando, diventiamo sempre più pericolosi e iniziamo a credere di poter ottenere risultati importanti. Questo è il passo avanti che vogliamo fare come squadra».

Il pubblico vi ha sostenuto anche a fine gara.
«Bella serata di festa, a fine gara erano tutti soddisfatti perché hanno visto una bella partita. Quello che hanno per me inizio gara un qualcosa di straordinario e ne sarò grato loro per sempre»

Nonostante la sconfitta, l’Atalanta esce dal campo a testa alta, consapevole di aver dato tutto contro uno dei club più forti al mondo. Gasperini guarda avanti con fiducia: «Queste partite ti lasciano tanto, e noi continueremo a lavorare per crescere e migliorarci. Siamo vicini a fare qualcosa di grande, dobbiamo solo affinare quei dettagli che fanno la differenza». La Dea c’è, e il futuro è ancora tutto da scrivere.

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Sezione: Champions League / Data: Mer 11 dicembre 2024 alle 08:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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