Il colpo a effetto della Fiorentina è una certezza. Altro che tramonto: è tornato David De Gea

Un anno fermo, le proposte rifiutate da Arabia Saudita e Premier League e un'idea chiara: giocare in Serie A. Avvicinarsi di nuovo al suo clima mediterraneo, quello della sua Spagna. Dire addio all'Inghilterra dove è diventato e si è consacrato uno tra i migliori al Mondo. David de Gea ha scelto Firenze e la Fiorentina anche per questi motivi. Non solo. Il progetto Viola, la città di Firenze, l'idea di poter giocare una stagione con un'alternativa capace di poterlo far rifiatare senza costringerlo a eccessivi straordinari. L'ingaggio. Tante componenti e una sicurezza: De Gea è tra i migliori giocatori della formazione di Raffaele Palladino.

Che impatto e che personalità

L'esordio contro l,'Atalanta non aveva certo scalfito le impressioni e le sicurezze della società che aveva puntato fortemente su di lui. "Dopo la sosta per le Nazionali chiarirò le gerarchie", aveva detto Raffaele Palladino. La sensazione condivisa da tutti a Firenze è che lo spagnolo sia il titolare e Pietro Terracciano più che un'alternativa. Magari il titolare di Coppa, ma pure un portiere capace di poter giocare con sicurezza qualsiasi partita, certamente conscio di avere davanti uno dei totem dei pali in Europa degli ultimi anni.

Si è già preso Firenze

Le pagelle lette sulla stampa fiorentina, i commenti sulle radio fiorentine, i social fiorentini, sono concordi su una cosa: tra le certezze di questo nuovo ciclo gigliato c'è proprio l'ex estremo difensore del Manchester United. Da TMW, per la gara contro la Lazio, prende 7. "Quelli della Lazio si presentano diverse volte dalle sue parti ma trovano un muro. Tutti, tranne Gila che colpisce da distanza fin troppo ravvicinata". Firenzeviola.it lo definisce una certezza. "Risponde presente sul primo tentativo a rete di Zaccagni ripetendosi anche sul tiro da fuori di Tavares. Ancora più bravo nella parata su Dia a una decina di minuti dall’intervallo si arrende a Gila che colpisce da due passi. Poco impegnato nel secondo tempo è comunque attento sul diagonale di Guendouzi prima di ringraziare il palo sul successivo corner laziale. Si conferma una sicurezza". Un anno fermo, una scelta chiara. De Gea è tornato.