Sono bastate due sconfitte, entrambe contro la Lazio, una in Coppa Italia e l'altra in campionato, per far riemergere un bel po' di critiche nei confronti del Napoli e di Antonio Conte. D'altronde quest'ultima è stata la giornata in cui gli azzurri hanno perso la vetta della classifica per la prima volta dopo nove turni. Nell'occhio del ciclone è finita giustamente la fase offensiva del Napoli, dal momento che è dal mese di ottobre che il Napoli non riesce a realizzare più di un gol in una partita (zero gol contro Atalanta e Lazio, uno contro Inter, Torino, Roma e ancora Lazio in Coppa). E, quando si parla di attacco, in casa Napoli non si può non affrontare il discorso Romelu Lukaku.

I numeri ai raggi X

Da quando ha messo piede in campo per la prima volta con la maglia azzurra, Lukaku ha trovato subito la via del gol. E pure quella dell'assist. Fin qui, in totale, i numeri raccontato di 5 reti e 4 passaggi vincenti in 13 presenze in Serie A e appena 978 minuti in campo. Certo, non uno score da capocannoniere del campionato, ma neanche un rendimento da buttare. Soprattutto se si considera quanto il Napoli stia facendo fatica a produrre occasioni da gol. Lukaku segna un gol ogni 196 minuti, di fatto 0,4 gol a partita, e sembrano pochi. Ma va contestualizzato: considerando che fin qui ha inanellato una media 22 tocchi a partita e, ancora, di 1,5 tiri per gara di cui 0,7 in porta, continua a sembrare poco? No, non lo è, anche perché oltre al lavoro di bomber Conte gli chiede di fare a sportellate, vincere duelli, creare spazi per i compagni e servirli: i 4 assist messi a referto fin qui ne sono la dimostrazione.

Ora tocca a Conte

In un Napoli che fa fatica a produrre gioco è normale che anche il rendimento di Lukaku ne risenta. Sta a Conte far crescere l'attaccante belga e tutta la sua macchina offensiva. D'altronde anche in questo caso i dati parlano chiaro. Il Napoli ha segnato appena 21 gol in campionato, è il peggiore attacco tra le prime sette in classifica. E' ottavo per xG previsti (21,55) e ottavo per media-gol (1,40). Ancora: settimo per tiri totali (202), nono per tiri in porta (57). Insomma, gli azzurri fanno fatica a produrre gioco. E se non produci gioco il tuo terminale offensivo, specie se ha le caratteristiche di Lukaku, fa fatica a incidere di più di quanto stia facendo Big Rom, la cui crescita dipenderà dal tecnico che tanto l'ha voluto all'ombra del Vesuvio.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 10 dicembre 2024 alle 14:36 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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