Lazio, Baroni traccia la strada: col Milan per alzare l’asticella

Non si può e non si deve accontentare di quanto fatto fino ad oggi la Lazio di Marco Baroni. L’eliminazione in Coppa Italia in casa della prima in Serie A ci può stare, ma non per il tecnico biancoceleste che vuole continuare ad alzare l’asticella. Niente alibi, nessuna distrazione verso il prossimo obiettivo che è la sfida di domenica contro il Milan. A San Siro i biancocelesti possono dare una sterzata al loro periodo difficile, la Lazio infatti non vince da tre partite e tre punti a Milano darebbero anche un’enorme spinta in vista della sfida con il Viktoria Plzen in Europa League. All’Europa ci si penserà da lunedì, prima c’è da ragionare sul match di domenica con un Milan ferito e in difficoltà, che deve ritrovare punti se vuole sperare in una rimonta verso la Champions. La Lazio, dal canto suo, vuole riprendersi quel quarto posto ceduto alla Juventus dopo il pareggio di Venezia nell’ultima giornata.

Lazio, Baroni cambia qualcosa?

Nessun alibi, ma l’assenza di un’alternativa a Castellanos rappresenta un tema in casa Lazio. Noslin a Venezia e Tchaouna a Milano sono stati i primi cambi di Baroni, entrambi hanno deluso e contro il Milan potrebbe toccare a Dia al centro dell’attacco. Il senegalese a sua volta non sta vivendo un grande momento, ha segnato solo un gol nelle ultime otto partite ma è l’unico che può dare peso a un attacco che senza Castellanos è completamente sterile. Qui i dubbi di Baroni, se Dia dovesse giocare centravanti chi prenderà il suo posto? L’opzione Pedro in questo momento sembra la più plausibile, con il canario che non segna in una partita dove gioca titolare dal 12 dicembre. Qualche acciacco a fine 2024 non lo ha aiutato, la doppietta col Monza gli ha restituito la rete e a Milano può giocare dall’inizio. Attenzione però anche al possibile cambio di modulo. Baroni potrebbe valutare anche un 4-3-3 inserendo Belahyane dal primo minuto, sfruttando anche il rientro di Vecino che sarà a disposizione ma non giocando da circa tre mesi avrà solo pochi minuti nelle gambe. Dubbi che saranno sciolti solamente nel weekend, intanto Baroni studia le mosse anti-Milan per ritrovare entusiasmo e riprendere il cammino verso il quarto posto.