In questi giorni, mister Fabio Pecchia ha festeggiato un traguardo storico: le 100 panchine alla guida del Parma. Nella gloriosa storia del club, solo in cinque erano riusciti a tagliare questo traguardo: Pecchia diventa quindi il sesto, alla sua terza stagione nel ducato. Tre anni di grandi soddisfazioni, durante i quali il tecnico di Formia ha portato la squadra da metà classifica in Serie B fino a lottare e stupire in Serie A. Il suo pregio più grande però è stato quello di riuscire a valorizzare una rosa dal grande potenziale, ma che finora, con i suoi predecessori, era rimasto inespresso. Invece con Pecchia sono arrivate le vittorie: è stato un percorso graduale di crescita, mattoncino dopo mattoncino, fino ad un presente in Serie A e un futuro si spera ambizioso, visto il rinnovo fino al 2027 di più di un mese fa. Rimanendo sul presente però, il Parma nelle ultime settimane ha lanciato segnali di ritrovata solidità, convincendo anche nelle sconfitte. Attorno alla squadra il cielo è tornato ad essere sereno, le condizioni ideali per preparare il prossimo impegno contro il Verona. Sarà una sfida delicatissima: il Parma tra le mura amiche, pur avendo vinto contro Milan e Lazio, non è ancora riuscito a trionfare in uno scontro diretto e in trasferta lo ha fatto solo a Venezia. Contro un Verona in crisi è obbligatorio vincere, per dare continuità ai buoni segnali lanciati ultimamente e soprattutto estendere il margine sulla zona retrocessione.

A pochi giorni da una sfida così delicata, arrivano però anche brutte notizie. In settimana Pecchia ha perso due centrali, sia Balogh che Valenti. L'assenza dell'ungherese in particolare, pur non trattandosi di nulla di troppo grave, preoccupa per il peso che può avere sulla squadra: Balogh è stato una colonna portante della difesa del Parma in questo avvio e senza dubbio la sua è un'assenza che si fa sentire. Per fortuna però, Pecchia può contare su Leoni. Il centrale classe 2006 ha stupito tutti nelle prime gare in massima serie, dimostrando di essere già pronto. All'ex Sampdoria non sono tremate le gambe e la sensazione è che riesca a scendere in campo con una tranquillità e una lucidità solitamente incompatibili con l'età. Ora tocca a lui, in un momento delicato, ma il ragazzo sembra poter dire la sua tranquillamente e a Pecchia il coraggio non manca di certo. Detto ciò però, il tecnico crociato si aspetta un regalo per le 100 panchine in Emilia: non ora, ma tra qualche settimana, quando aprirà il mercato. Appare infatti evidente la necessità di un centrale in più che vada ad arricchire il pacchetto a disposizione del mister. Il grave e inatteso infortunio di Circati ha di certo messo Pecchia in una brutta situazione, soprattutto visto che Osorio e Valenti non sono giocatori affidabili al momento, visti i tanti infortuni. Così, restano solo Balogh, Delprato e Leoni e se uno di questi rimane fuori, come Balogh in questo caso, le alternative sono esaurite. Per questo mese affidamento a Leoni e Delprato, poi qualcosa arriverà a gennaio.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mer 11 dicembre 2024 alle 12:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
vedi letture
Print