Atalanta, il marzo delle verità: tra sogno scudetto e sfide decisive

Se c’è un periodo della stagione in cui l’Atalanta riesce a dare il meglio di sé, quello è marzo. La storia recente della Dea racconta di un mese sempre vissuto al massimo, con una media punti tra le più alte dell’era Gasperini e un tasso di vittorie che sfiora il 58%. Ed è proprio adesso che i nerazzurri devono spingere sull’acceleratore per coltivare fino in fondo il sogno scudetto.

QUATTRO OSTACOLI, QUATTRO VERITÀ

Il cammino che attende l’Atalanta nelle prossime settimane è tutt’altro che semplice. Quattro partite cruciali che delineeranno il futuro della squadra:
    •    Venezia (Gewiss Stadium, 2 marzo): il primo step per tornare a vincere in casa dopo troppo tempo.
    •    Juventus (trasferta, 10 marzo): un test di maturità contro una diretta concorrente.
    •    Inter (San Siro, 17 marzo): il confronto con la capolista, una prova del nove per capire se la Dea può davvero inserirsi nella lotta per il titolo.
    •    Fiorentina (trasferta, 30 marzo): un match che potrebbe diventare lo spartiacque prima del rush finale.

Ogni sfida - scrive La Gazzetta dello Sport - avrà un peso specifico enorme e dirà molto sulle reali possibilità dell’Atalanta di restare attaccata alle squadre di vertice.

IL PASSATO INSEGNA: MARZO, IL MESE DELL’ATALANTA
I numeri parlano chiaro: nei mesi di marzo della gestione Gasperini, la Dea ha sempre saputo esaltarsi. Oltre alla solida media punti, ci sono vittorie memorabili che hanno segnato la crescita del club. Come dimenticare il 4-3 a Valencia con il poker di Ilicic, il doppio trionfo contro il Bayer Leverkusen in Europa League o il netto 3-0 al Napoli al Maradona della scorsa stagione? E poi la qualificazione ai quarti di Europa League grazie alla vittoria sullo Sporting, tappa fondamentale per il successo finale a Dublino.

UN FINALE TUTTO DA SCRIVERE
Dopo queste quattro partite, l’Atalanta avrà ancora un calendario alla portata, con sfide cruciali ma non proibitive contro Lazio, Bologna, Milan, Lecce, Monza, Roma, Genoa e Parma. Se la squadra dovesse uscire indenne dal ciclo di marzo, potrebbe davvero presentarsi al rush finale con ambizioni altissime.

Ora la parola passa al campo: Gasperini e i suoi ragazzi sono pronti a giocarsi tutto, consapevoli che il momento di spingere è arrivato. Il sogno scudetto non è impossibile, ma va coltivato adesso.