Gasperini e l’Atalanta: un legame che ha già fatto storia

Pochi allenatori possono vantare una permanenza così lunga su una stessa panchina. Gian Piero Gasperini, a fine stagione, concluderà il suo nono anno consecutivo alla guida dell’Atalanta, un traguardo che in Serie A ha visto solo Giovanni Trapattoni fare meglio con la Juventus, arrivando a dieci stagioni. In Europa, l’atalantino è tra i tecnici più longevi, superato solo da Frank Schmidt (Heidenheim) e Diego Simeone (Atletico Madrid).

NUMERI DA RECORD IN PANCHINA
La continuità di Gasperini - analizza il dato L'Eco di Bergamo - si traduce in numeri impressionanti. 427 partite ufficiali con la Dea, che diventeranno 439 a fine stagione e, con una possibile permanenza fino al 2025/26, si avvicinerebbero a quota 500. Per confronto, gli altri allenatori storici della Dea restano lontani: Mondonico (299 panchine), Colantuono (282), Sonetti (163).

UNA MACCHINA DA PUNTI E VITTORIE
La presenza costante sulla panchina atalantina non è solo una questione di longevità, ma anche di successi. Gasperini ha collezionato 175 vittorie in Serie A, un numero che potrebbe salire a 187 entro fine stagione, oltre il triplo rispetto a Colantuono (56) e
Mondonico (52). Lo stesso vale per i punti conquistati: 603 finora, con la possibilità di raggiungere 639 se l’Atalanta dovesse vincere tutte le restanti partite di campionato.

GOL E SPETTACOLO: IL MARCHIO DI FABBRICA
Uno degli aspetti che ha reso il ciclo di Gasperini unico è il calcio offensivo. La sua Atalanta ha segnato 836 gol con una media impressionante di 1,96 reti a partita, quasi il doppio di quella di Colantuono (1,28). Paradossalmente, nonostante l’atteggiamento ultra-offensivo, la squadra subisce leggermente meno rispetto al passato: 1,19 gol a partita, contro l’1,2 del predecessore.

DOMINIO EUROPEO
L’Atalanta di Gasperini ha cambiato volto anche sul palcoscenico internazionale. Il tecnico piemontese ha guidato la Dea in 66 partite europee su 87 totali giocate dal club, un numero che supera di tre volte quello di tutti gli altri allenatori atalantini messi insieme. Nessun altro nella storia del club aveva spinto così tanto la squadra verso una dimensione internazionale.

UN CICLO CHE HA GIÀ LASCIATO IL SEGNO
Oltre ai numeri, il vero valore del lavoro di Gasperini si misura nel cambiamento radicale dell’Atalanta. Il tecnico ha trasformato un club di provincia in una realtà stabile tra le migliori d’Europa, conquistando l’Europa League 2023, il primo trofeo internazionale nella storia della Dea. Ma la sensazione è che il suo ciclo non sia ancora finito: altri record potrebbero essere infranti e nuove imprese potrebbero arricchire ulteriormente il suo leggendario percorso.

Indipendentemente da quanto durerà ancora questa avventura, il nome di Gian Piero Gasperini è già scolpito nella storia dell’Atalanta e del calcio italiano.