Nel match al Dall'Ara contro il Bologna - esamina L'Eco di Bergamo - l'Atalanta riesce ad evitare la sconfitta in extremis, ma il risultato finale lascia ancora molte domande aperte sulla squadra di Gasperini. Se da un lato il pari strappato grazie al sinistro chirurgico di Samardzic al 90' rappresenta una boccata d’ossigeno, dall’altro non basta a nascondere le lacune evidenti emerse in una gara dove i nerazzurri hanno dominato nel possesso, senza però capitalizzare a dovere le occasioni create.

PRIMO TEMPO: EQUILIBRIO E QUALCHE OCCASIONE SPRECATA
Fin dalle prime battute, il Bologna si è mostrato determinato, tanto che dopo appena 15 secondi Freuler ha rimediato un giallo su Bellanova. L'Atalanta, pur avendo maggiore controllo del gioco, ha faticato a concretizzare: De Ketelaere ha creato un'occasione d'oro per Lookman al 20’, ma Skorupski ha chiuso lo specchio. Anche il Bologna ha avuto i suoi momenti, con Orsolini che ha preferito l'azione personale invece di servire Castro, permettendo a Djimsiti di recuperare. La migliore occasione atalantina del primo tempo è arrivata sui piedi di Brescianini, che, sbilanciato, ha calciato male e si è anche infortunato, aprendo la strada all'ingresso di Samardzic già prima dell'intervallo.

SECONDO TEMPO: IL GOL LAMPO DEL BOLOGNA E IL MONOLOGO ATALANTINO
Il secondo tempo si è aperto nel peggiore dei modi per i nerazzurri: dopo appena 49 secondi, Castro ha approfittato di un’amnesia difensiva per portare in vantaggio i rossoblù. Un'altra doccia fredda per un'Atalanta che spesso fatica nei primi minuti della ripresa. Ma la risposta non si è fatta attendere, con De Ketelaere che ha forzato l’espulsione di Lucumì poco dopo. Da quel momento in poi è stata una partita a senso unico, con i nerazzurri a gestire il pallone e a collezionare occasioni. Bellanova ha colpito una traversa, e più tardi Samardzic ha scaldato i guantoni di Skorupski prima di pareggiare con un tiro dal limite dell'area al 90’.

OCCASIONI SPRECATE E QUALCHE SEGNALE POSITIVO
Nonostante l'uomo in più e i 23 tiri tentati, l'Atalanta non è riuscita a completare la rimonta, lasciando l'impressione di una squadra che ancora fatica a trovare il cinismo necessario nei momenti chiave. Il possesso palla (64%) e i numeri offensivi mostrano una squadra propositiva, ma la mancanza di precisione e di lucidità negli ultimi 20 metri rimane una costante.

RIPARTIRE DA QUI, MA CON URGENZA
Questo pareggio evita una crisi più profonda per i nerazzurri, che con quattro sconfitte nelle prime sei giornate avrebbero rischiato di entrare in un vortice negativo. Tuttavia, non cancella i problemi che continuano a emergere in fase difensiva e nella gestione dei momenti cruciali del match. Con la Champions League alle porte, Gasperini e i suoi uomini devono trovare presto una soluzione a queste difficoltà per poter competere al massimo livello.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 29 settembre 2024 alle 10:58
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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