Alejandro Gomez, l’ex capitano nerazzurro, non nasconde il suo orgoglio per l’Atalanta attuale. "È una squadra diversa dalla mia, ma altrettanto affascinante," racconta. In un’intervista esclusiva ai microfoni de L'Eco di Bergamo, il Papu analizza i cambiamenti tattici e di rosa della Dea, confrontando il suo gioco con quello degli attuali talenti nerazzurri.

Quali differenze nota tra la sua Atalanta e quella di oggi? 
"La mia Atalanta era tutta fantasia e creatività: io e Ilicic avevamo la libertà di inventare, con il supporto di giocatori come Muriel e Zapata. Oggi vedo una squadra più fisica e organizzata, con tanti talenti come Lookman e De Ketelaere. Hanno caratteristiche diverse, ma stanno crescendo bene."

Lookman le piace? 
"Sì, tantissimo. Non è come me, perché lui ha fame di gol mentre io avevo più fame di assist. Ma la sua capacità di puntare l’uomo per tutta la partita è impressionante. È cresciuto molto anche nel gioco di squadra: si vede che ora parla con i compagni e si integra meglio nel sistema di Gasperini."

De Ketelaere può essere il nuovo Ilicic? 
"In parte, sì. È mancino, alto, fisico e segna gol simili. Non ha ancora la stessa fantasia di Ilicic, ma può migliorare. Serve tempo per adattarsi al calcio di Gasperini, ma sta dimostrando di avere grande qualità."

E Zaniolo? 
"Il problema è dove farlo giocare. Non lo vedo come centravanti e nemmeno come trequartista. Ha talento e fisico, ma deve trovare il ruolo giusto."

Dal passato al presente, l’Atalanta continua a evolversi. "Gasperini ha sempre chiesto qualità e ora l’ha trovata in giocatori come Samardzic e De Ketelaere. La Dea ha il potenziale per fare qualcosa di straordinario," conclude Gomez.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 18 novembre 2024 alle 11:24
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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