L'Atalanta incomincia a districarsi sul mercato degli attaccanti. L'infortunio di Scamacca ha fatto saltare il banco, perché i nerazzurri avevano praticamente chiuso l'affare Folorunsho con il Napoli - un'operazione da 18 milioni complessivi che avrebbe escluso l'approdo di O'Riley - salvo poi tornare sui propri passi dopo l'amichevole con il Parma dove è avvenuto il crack del centravanti.

Così nei discorsi fra Napoli e Atalanta è entrato anche il cartellino di Giovanni Simeone, centravanti che ha chiesto più volte la cessione agli azzurri per giocare di più, con Bergamo che potrebbe essere la piazza giusta per rilanciarsi dopo un anno di pochi alti e parecchi bassi, come tutta la squadra del resto. L'Atalanta ha chiesto un prestito con diritto di riscatto, anche per valutare quello che è Simeone attualmente, visto che ha giocato poco - pur incidendo abbastanza nell'anno dello Scudetto - e ha appena compiuto 29 anni, quindi di fatto non sarebbe una plusvalenza ma quasi un investimento alla Zapata o alla Muriel.

Invece il Napoli ha intenzione di cederlo solamente a titolo definitivo. Apre all'obbligo di riscatto, ma a condizioni abbastanza semplici, come potrebbe essere una presenza dopo il primo di febbraio. Insomma, al momento la distanza c'è, l'Atalanta valuterà anche altre situazioni e poi, eventualmente, ci riproverà nei prossimi giorni.

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 06 agosto 2024 alle 22:35 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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