La Dea sogna l'impresa: Montjuic può regalare la storia. L’Atalanta è già tra le grandi d’Europa, ma ora ha la possibilità di scrivere un altro capitolo leggendario. Con un successo in casa del Barcellona, la squadra di Gian Piero Gasperini strapperebbe il pass diretto per gli ottavi di Champions League, senza passare dai playoff. Un risultato che rappresenterebbe l’ennesimo traguardo straordinario di un progetto che, anno dopo anno, continua a superare ogni aspettativa.

UN ATALANTA DA APPLAUSI: COMUNQUE VADA, È GIÀ UN SUCCESSO
Solo dieci anni fa, l’idea di affrontare le corazzate Real Madrid e Barcellona nella stessa stagione sarebbe sembrata un sogno irraggiungibile - rimarca La Gazzetta dello Sport - . Oggi, invece, la Dea si gioca l’accesso diretto agli ottavi della competizione più prestigiosa d’Europa. Il cammino è già straordinario, ma la sfida di questa sera offre un’occasione d’oro per entrare nel G8 del calcio europeo.

Una vittoria garantirebbe il passaggio del turno come settima o addirittura con un piazzamento migliore, mentre anche un pareggio potrebbe risultare prezioso, assicurando la prima fascia per gli spareggi. Una sconfitta, invece, costringerebbe ai calcoli e all'attesa degli altri risultati.

IL BARÇA MACINA GOL, MA HA PUNTI DEBOLI
Il Barcellona è una macchina da gol spaventosa. 12 reti nelle ultime due partite, tra Benfica e Valencia, e un rendimento offensivo da capogiro in Champions League, con 26 reti in 7 partite (media di 3,7 a match). Lewandowski e Raphinha, i primi due marcatori del torneo, sono in stato di grazia, così come il giovane Yamal, secondo solo a Vinicius nei dribbling riusciti.

Aspettare il Barcellona nella propria metà campo, però, sarebbe un errore fatale: difendersi passivamente contro una squadra di questo livello equivale a invitare il pericolo in casa propria. Gasperini non snaturerà la sua filosofia: la Dea giocherà come sa, con aggressività, pressing alto e verticalizzazioni rapide per sorprendere la difesa catalana, che non è priva di vulnerabilità.

IL PIANO DI GASPERINI: ATTACCARE SENZA PAURA
L’Atalanta non è una squadra abituata a fare calcoli, e Gasperini non cambierà strategia proprio ora. Pressione costante su Pedri e sui costruttori di gioco blaugrana, con l’obiettivo di limitare la fluidità del palleggio avversario. Certo, il rischio di subire contropiedi esiste, ma è un rischio calcolato, perché l'Atalanta vive di coraggio e di ambizione.

Anche senza Lookman, assenza pesante, i nerazzurri avranno le loro carte da giocare. Il Benfica ha segnato quattro gol al Barça, e persino squadre di media classifica come Osasuna hanno saputo colpire la retroguardia catalana. Flick ha dimostrato di poter vincere al Bernabeu, ma il suo Barcellona ha anche concesso sconfitte inattese contro Leganés e Las Palmas.

UN’IMPRESA STORICA: L’ATALANTA PUÒ FAR SALTARE IL BANCO
La storia ci insegna che le imprese impossibili esistono, e l’Atalanta ha più volte dimostrato di poter sovvertire i pronostici. Al Montjuic, nel 1973, Felice Gimondi vinse il Mondiale di ciclismo battendo il leggendario Eddy Merckx, sovvertendo ogni pronostico. Ora tocca alla Dea tentare il colpo grosso. Superare il Barcellona significherebbe aggiungere un altro tassello alla straordinaria crescita della squadra bergamasca. Non sarà facile, ma una cosa è certa: l’Atalanta ci proverà fino all’ultimo secondo, senza paura.

Sezione: Champions League / Data: Mer 29 gennaio 2025 alle 10:25
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print