Il mercato estivo si è ufficialmente chiuso, ma per molti club le manovre non sono ancora finite. Anche se le trattative ufficiali sono terminate, esiste ancora la possibilità di rinforzare le squadre grazie ai giocatori svincolati. Questi parametri zero possono rappresentare un’opportunità per quei club che non si sentono ancora completi. Ma l’Atalanta, notoriamente attenta alla programmazione, prenderà in considerazione questa possibilità?

LA FILOSOFIA DELL'ATALANTA: PROGRAMMAZIONE O RINCORSA?
L'Atalanta è una società che ha sempre privilegiato la pianificazione e la programmazione rispetto agli acquisti dell'ultimo minuto. Questo non significa che il club non abbia mai colto occasioni sul mercato dei parametri zero; basti pensare agli arrivi di Kolasinac, Rui Patricio e Cuadrado negli ultimi anni. Tuttavia - scrive L'Eco di Bergamo - è improbabile che la Dea si getti a capofitto tra gli svincolati rimasti, a meno che non si presenti una reale opportunità per puntellare la rosa. Con l’infortunio di Scamacca e alcune lacune in difesa, l’aggiunta di un rinforzo potrebbe essere utile, ma il mercato attuale non sembra offrire soluzioni appetitose.

GRANDI NOMI, GRANDI COSTI: UNA SFIDA IMPOSSIBILE?
Tra i giocatori ancora senza contratto, spiccano alcuni nomi di grande rilievo, ma i loro ingaggi li rendono inavvicinabili per la maggior parte delle squadre, inclusa l’Atalanta. Rabiot, ad esempio, è un centrocampista di livello, valutato 35 milioni di euro e con un ingaggio che supera i 7 milioni a stagione. Cifre che solo club con risorse finanziarie enormi possono permettersi. Situazione simile per Depay e Martial, ex stelle dello United che, nonostante il loro valore, non sono opzioni realistiche per la squadra di Gasperini.

UN ELENCO POCO ALLETTANTE: TRA EX STELLE E SCARTI
Esaminando il panorama degli svincolati, emergono poche alternative che possano davvero fare la differenza per un club ambizioso come l’Atalanta. In attacco, oltre ai già citati Depay e Martial, c'è Ben Yedder, un bomber con un passato importante al Monaco, ma che a 34 anni e con problemi fuori dal campo non rappresenta una scommessa sicura. Tra gli altri nomi, emergono giocatori come Muniain, vicino al trasferimento in Argentina, e Yazici, seguito dalla Lazio. E c'è anche Anton Miranchuk, appena liberato dal gemello Aleksej, che l'Atalanta ha ceduto all'Atlanta United. Tuttavia, nessuno di questi profili sembra in grado di garantire un vero upgrade.

DIFESA IN CERCA DI RINFORZI: SOLUZIONI LIMITATE
Sul fronte difensivo, l’Atalanta potrebbe valutare l’aggiunta di un nuovo elemento, ma le opzioni disponibili sono limitate. Il nome più interessante è Hummels, che ha sfiorato un trasferimento alla Roma prima che la trattativa si complicasse. Tuttavia, l’Arabia Saudita è pronta a piombare sul difensore tedesco con un'offerta irrinunciabile. Altri nomi includono Sergio Ramos, totem del calcio mondiale ma ormai trentottenne, e Matip, oltre a profili meno attraenti come Djidji, Soumaoro e Marlon, ex giocatori di Serie A senza rimpianti.

CENTROCAMPO E FASCE: POCHI NOMI, TANTE INCERTEZZE
A centrocampo, i nomi di Andrè Gomes e Praet potrebbero interessare a chi cerca esperienza, ma difficilmente rappresentano un miglioramento significativo per una squadra ambiziosa come l’Atalanta. Sulle fasce, il veterano Perisic è disponibile, ma anche qui, l'età e le richieste economiche potrebbero rappresentare un ostacolo. Tra gli svincolati c'è anche Kovalenko, che ha recentemente rescisso il contratto con l'Atalanta, chiudendo così la sua esperienza bergamasca.

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Sezione: Calciomercato / Data: Lun 09 settembre 2024 alle 06:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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