La Gazzetta dello Sport oggi in edicola dedica ampio spazio a Lautaro Martinez nel giorno dedicato alle nomination del Pallone d'Oro. Oggi l’argentino sarà annunciato uno dei 30 finalisti nella lista allargata, minimo sindacale per chi ha dominato la stagione, non in un mondo, ma in due. Dall’Italia fino al Sudamerica. Lautaro, infatti, si arrampicherà molto in alto in classifica, lassù tra le nuvole: gli ultimi rumors lo danno saldamente in top 10 e, perché no, vicino all’alta nobiltà dei migliori 5. Visto che in curriculum aveva massimo un 20° posto nel 2023, quando la Champions era evaporata sul più bello col City, il balzo in avanti è clamoroso.

Chiaro che i favori per il primo posto sono altri, Bellingham e Vinicius in primis: il rigore sparato sulla Luna al Metropolitano gli ha forse impedito di puntare davvero alla successione a Messi, compagno in nazionale e ultimo Pallone d’oro. Di Leo per una volta il Toro non è stato solo cavalier servente, ma generale pari in grado: in Coppa America ha trascinato lui, con tanto di puntura in finale alla Colombia. Col nuovo trionfo in nazionale ha sanato la vecchia ferita del Mondiale in Qatar, sottolinea la Gazzetta dello Sport.

La sua crescita è stata parallela a quella dei nerazzurri, diventati tiranni in campionato e non così lontani dalle migliori di Champions. Non è un caso che nei top 30 oggi ci sarà pure il nome di Hakan Calhanoglu (non Barella) e Yann Sommer sarà pure candidato al premio Yashin di miglior portiere. Lautaro non avrà dalla sua il vento forte che spira sempre da Madrid e neanche l’allure che circonda i discepoli di Guardiola, ma questo Toro brilla come l’oro: adesso lo sanno tutti, è questo che conta.

Sezione: Altre news / Data: Mer 04 settembre 2024 alle 12:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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