Chissà quale sarà stato lo stato d'animo di Mateo Retegui dopo la sua prima tripletta in Serie A dopo aver giustiziato la sua ex squadra. Sette gol in sette partite, praticamente gli stessi messi a segno col Genoa: numeri incredibili di un bomber preso per sostituire Gianluca Scamacca ed entrato subito nelle rotazioni di Gian Piero Gasperini.

A sorprendere è stata la duttilità di un giocatore in grado di rivestire più ruoli. Prima si difende, poi si attacca oppure si lega il gioco, con movimenti rapidi e tocchi di prima, come nel primo tempo col Grifone, un tocco di prima che De Ketelaere ha capito con un istante di ritardo. La scelta (giusta) fa intendere quanta sintonia ci sia tra il belga e l'italo-argentino, due che riescono a duettare ancor meglio se accompagnati da Lookman. E il risultato, al di là della tripletta, è la conseguenza naturale di un gioco offensivo, necessariamente da sviluppare col collettivo.

E più che una scommessa l'operazione Retegui è stata condotta con criterio, andando col mirino a scippare uno dei migliori in circolazione in Serie A. Sabato 4 agosto il terribile infortunio di Scamacca, tra lunedì e martedì l'affondo per Retegui, con 25 milioni di euro messi sul tavolo, un esborso economico non indifferente. La volontà però era quella di andare a sostituire l'attaccante ex West Ham con un nome pesante, nel giro della nazionale e già esperto del campionato italiano, in grado dunque di inserirsi immediatamente. L'investimento però ha pagato parecchio: tre gol ieri, sette in totale. E la doppia cifra è vicina già ad inizio ottobre. Senza tralasciare il record di Baggio e Balotelli sulle partenze sprint, soltanto Luis Muriel ha fatto meglio (8 gol in 7 gare). Sempre con l'Atalanta.

Sezione: I numeri / Data: Lun 07 ottobre 2024 alle 18:00
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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