L’Italia del tennis celebra un nuovo capitolo leggendario: la vittoria della Coppa Davis contro l’Olanda regala al nostro Paese il secondo successo consecutivo nella competizione più prestigiosa a squadre. Dopo il trionfo del 2023, che aveva interrotto un’attesa di 47 anni, gli azzurri si riconfermano padroni del mondo tennistico a Malaga, spinti da una squadra unita e da un pubblico caloroso arrivato da tutta Italia.

BERRETTINI, UN RITORNO DA SOGNO
Ad aprire la strada è Matteo Berrettini, autore di una prestazione impeccabile contro Van de Zandschulp. Dopo mesi difficili, il romano si è ripreso la scena con un percorso netto che dalla fase a gironi di Bologna lo ha portato a essere protagonista anche in finale. Un segnale importante per lui, in vista di una stagione 2025 che si preannuncia cruciale per il rilancio definitivo.

SINNER, L’UOMO DEI RECORD
Il sigillo decisivo lo mette Jannik Sinner, che dimostra ancora una volta perché è il numero 1 del mondo. La sua vittoria contro Tallon Griekspoor è un concentrato di talento e freddezza: il tie-break perfetto nel primo set e l’accelerazione nel secondo chiudono il match con il punteggio di 7-6(2) 6-2. Per Sinner, il 2024 è stato l’anno della consacrazione definitiva, iniziato con i tre match point salvati contro Djokovic in semifinale lo scorso anno e culminato con un dominio mondiale.

IL CAPITANO E IL GRUPPO: LA FORZA DELL’UNITÀ
Dietro questo successo c’è la mano esperta del capitano Filippo Volandri, capace di fare scelte delicate e di costruire un gruppo coeso. Le esclusioni di Bolelli, Vavassori e Musetti, pur dolorose, si sono rivelate vincenti. Accanto ai big, il contributo di Arnaldi, Cobolli e Sonego è stato fondamentale nel cammino tra Bologna e Malaga, dimostrando la profondità del vivaio italiano.

IL MATCH DECISIVO: SINNER DOMINA L’OLANDESE
Sinner ha affrontato Griekspoor con determinazione - scrive Gazzetta.it -, sapendo di avere già battuto l’olandese in precedenti incontri. Dopo un inizio equilibrato, risolve il primo set al tie-break con colpi da fenomeno, alzando il livello proprio nei momenti chiave. Nel secondo parziale, un rapido break e la tenuta al servizio gli permettono di allungare e chiudere la partita, regalando all’Italia il trofeo.

UNA VITTORIA CHE GUARDA AL FUTURO
Questa Coppa Davis non è solo il coronamento di un anno straordinario, ma anche il trampolino di lancio per i sogni futuri del tennis italiano. Con campioni come Berrettini e Sinner e una nuova generazione pronta a esplodere, l’Italia può continuare a sognare in grande, mantenendo alto il proprio nome nel panorama mondiale. IL FUTURO È AZZURRO.

© foto di TuttoAtalanta.com
Sezione: Altri Sport / Data: Lun 25 novembre 2024 alle 01:01
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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