Le pagelle dell'Inter
Sommer 6 - Rischia di riaprire il match con una leggerezza ma ringrazia Retegui che non sfrutta. Bene sul resto, per quel poco che ha da fare.
Pavard 6,5 - Nel prepartita ammette di non essere al meglio: buon per l'Inter che Deschamps non l'abbia convocato. Sul campo scatta quasi come ai tempi migliori, partecipa alla prima rete e fa vedere netti passi in avanti.
Acerbi 7 - Quando, a fine primo tempo, si produce in uno scatto che alla sua età ci si eviterebbe volentieri e poi si tira i muscoli, la domanda di San Siro è: perché? Però resta in campo fino all'ultimo e quindi ha ragione lui. Vince il duello con Retegui.
Bastoni 6,5 - È lui a far preoccupare gli avversari più che il contrario, specie nelle rimesse che fanno danni come la grandine alla difesa orobica. Solido dietro. (Dal 61' Carlos Augusto -).
Darmian 6,5 - Ha subito la palla per sbloccare la partita ma sarebbe troppa gloria. Serata di ordinaria amministrazione.
Barella 7,5 - Apre la serata con un tacco illuminante per Dimarco, tanto per mandare un messaggio sul suo stato di forma. Il 2-0 è un autentico gioiello del repertorio. E pensate quando inizierà a respirare meglio. (Dal 79' Frattesi s.v.).
Calhanoglu 7 - Chiude col pallone che porta al 4-0 e mette in ghiaccio la serata. Dominio "leggero" a centrocampo: anche senza troppi sforzi, fa un po' quel che vuole. Nel primo tempo va anche vicino alla rete su punizione. Dal 61' Asllani 6 - Entra che la gara non ha praticamente nulla da dire).
Mkhitaryan 7 - La sponda per il 4-0 di Thuram e tanti movimenti. Avesse allungato il piede, si sarebbe iscritto al tabellino dei marcatori. Dea a scuola di centrocampo.
Dimarco 7 - Non potendo fermare Bellanova col fisico, lo disinnesca portandoselo a spasso per vie centrali. Partita intelligente, quasi da trequartista: la notizia è anche che la giochi per intero.
Thuram 8 - Un treno che parte e non lo prende nessuno: conferma d'essere in condizione devastante. Primo tempo di studio e strappi, nella ripresa fa due gol e li fa entrambi di rapina: se aggiunge il killer instinct, diventa un attaccante da 25 gol. (Dal 79' Taremi s.v.).
Lautaro 6,5 - Recuperato e subito titolare. Chiude tra gli applausi una serata alla quale, per definirsi perfetta, manca soltanto il gol. Lo cerca ma non lo trova, la generosità per i compagni è in compenso la solita. (Dall'83' Arnautovic s.v.).
Simone Inzaghi 7,5 - Allunga a sei la striscia di vittorie consecutive contro Gasperini, questa volta con un dominio assoluto e ininterrotto dal primo all'ultimo minuto. Ci si chiedeva se la sua creatura avesse ancora fame: la risposta, nel primo big match di questo campionato, è perentoria.
Le pagelle dell'Atalanta
Carnesecchi 5,5 - Il meno colpevole, pur dovendo raccogliere il pallone quattro volte in fondo al sacco. Bombardato, non regge.
De Roon 5 - Il soldato di Gasp accorre in soccorso di una difesa incerottata oltre il limite dell'emergenza. Non proprio il suo forte.
Djimsiti 4,5 - L'ultimo rimasto tra i difensori "di ruolo" è anche il primo a tradire: goffa e sfortunata la deviazione che batte Carnesecchi, anche sul 3-0 si può fare meglio.
Ruggeri 5 - Pure lui adattato in un ruolo non suo, sbanda anche se nel complesso è il più solido dei tre. Difficile andare oltre il 5 questa sera per la Dea.
Bellanova 5 - Dimarco gli sbuca da tutte le parti e lo costringe a inseguirlo anziché il contrario. Davanti si fa vedere ma non riesce a incidere. (Dal 58' Toloi 5,5 - La contromisura per evitare di prenderne altre, fa quel che può).
Ederson 5 - Tutti pazzi per Koopmeiners e per lui non bussa nessuno: mistero. Detto questo, serata di immensa difficoltà.
Pasalic 5,5 - Ci prova, non ci riesce. Il più vicino della Dea alla sufficienza.
Zappacosta 5 - La cosa migliore? Una conclusione da fuori che induce Sommer a una parata rivedibile. Il resto: una serie di affanni in fase difensiva, compreso star a guardare Thuram sul 4-0. (Dal 79' Palestra s.v.).
Samardzic 5 - Non più beccato da fischi ad personam come un anno fa: bene nelle intuizioni, sulle seconde palle si dimentica la foga guerriera che Gasp chiede ai suoi. (Dall'80' De Ketelaere s.v.).
Brescianini 5 - Perde la preventiva su Barella e gli lascia tutto il tempo di tirare fuori dal cilindro il gioiello del 2-0. Non punge.
Retegui 5 - Non sfrutta l'errore di Sommer, divorandosi il potenziale 2-1. È un momento sliding doors nella serata, poco conta che si crei, quasi da solo, almeno un'altra occasione.
Gian Piero Gasperini 5 - Ha una grande attenuante, l'emergenza pressoché assoluta in cui si presenta a San Siro. E mezzo voto in più perché non perde la testa su cori pesanti. Il resto, però, è l'ennesimo ko rimediato contro Inzaghi, questa volta senza mai vedere la palla.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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