Con un fondo su La Gazzetta dello Sport, Stefano Agresti ha parlato del successo dell'Inter marchiato Marcus Thuram, autore di una incredibile tripletta e della prova superlativa di Retegui, anche lui a segno tre volte con l'Atalanta: "I nuovi re del gol sono Marcus Thuram e Mateo Retegui. E - ammettiamolo - siamo tutti un po’ sorpresi dalle meraviglie che stanno regalando all’Inter e all’Atalanta (l’italo-argentino dà grandi speranze anche alla Nazionale di Spalletti). Abbiamo apprezzato, nella scorsa stagione, la capacità di Thuram di integrarsi con Lautaro, di aiutarlo a segnare, di lavorare per la squadra. E anche di metterla dentro, certo, però non sembrava fosse questa la sua qualità principale, benché in campionato sia comunque arrivato a tredici reti. Insomma: la spalla ideale per qualsiasi centravanti ma non un animale da gol, ecco l’idea che avevamo di lui.

Pure Retegui ha convinto nella sua prima avventura italiana, tanto che l’Atalanta è corsa a Genova per prenderselo non appena si è rotto Scamacca: grande combattente, attaccante di quantità, ma alla fine del passato campionato si è fermato a sette reti in ventinove presenze, niente di straordinario in fase realizzativa. Invece... Invece Thuram e Retegui sono i nuovi re del gol. Ieri ne hanno segnati tre a testa (la loro prima tripletta italiana), hanno trascinato Inter e Atalanta alla vittoria, sono volati via in testa alla classifica dei cannonieri a quota sette.

Ne sarà felice Spalletti, alla continua e quasi disperata ricerca di un centravanti: forse lo ha trovato. E di questo deve ringraziare anche Gasperini e l’Atalanta, che in Retegui hanno creduto, lo hanno proposto in una squadra di grande ambizione e lo hanno fatto crescere tantissimo in pochi mesi, al punto che in sette giornate ha segnato quanto in tutto lo scorso campionato".

Sezione: Interviste / Data: Dom 06 ottobre 2024 alle 12:02 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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