Genoa, crisi senza fine. Gila non cerca scuse: "La resa non è concepibile"

Il Genoa è in crisi senza fine, non che fosse questa la partita giusta per pensare di recuperare. 5 a 1 la sconfitta contro una super Atalanta dello scatenato ex Retegui (tripletta), con Alberto Gilardino che aveva pensato più che altro a provare a contenere i nerazzurri, cosa riuscita solo parzialmente nel primo tempo, che si è chiuso comunque sotto di un gol.

5 sconfitte in 6 partite: la sosta deve portare una svolta

Per il Grifone è crisi senza fine: la vittoria manca dallo scorso 24 agosto, 5 sconfitte nelle ultime 6 partite per la squadra di Gilardino (delle quali una ai rigori nel derby di Coppa Italia). Certo, la conta degli infortunati è lunga e comprende giocatori chiave: insomma, difficile in queste condizioni trovare la scintilla, soprattutto contro squadre di rango superiore. Ma i rossoblu dovranno, in questa sosta, cercare le giuste misure per tamponare il problema, recuperare chi possibile e poi ripartire davvero da zero.

Gilardino non cerca scuse: "Atalanta super, ma la resa non è concepibile"

Il tecnico del Grifone Alberto Gilardino mostra la consueta onestà nell'analizzare la brutta sconfitta, pur se in un momento di completa emergenza per i rossoblu: "Premesso che giocare contro questa Atalanta per noi è difficile, basta pensare che partita ha fatto in Champions in una forma fisica strepitosa. Nel primo tempo abbiamo contenuto, poi nel secondo l'Atalanta ci ha sovrastato come qualità tecniche e fisiche. Quello che non è concepibile è la resa, pur sapendo di giocare contro un avversario fortissimo. Siamo in difficoltà, ma come dicevo la resa non è concepibile".