José Mourinho, presente ieri sulle tribune dello Stadio Nazionale per assistere a Portogallo-Croazia, ha risposto alle domande dei cronisti presenti, spiegando quali fossero secondo lui le favorite per l'Europeo che si disputerà in Germania: "Tutti la pensano come me. Portogallo, Francia, Inghilterra, Germania e Spagna", si legge su gazzetta.it.

L'Italia invece non la considera tra le pretendenti più credibili?

"Non ha abbastanza talento in questa generazione, non credo vinceranno ancora".

Come può migliorare la situazione del Fenerbahce?

"Internamente siamo una buona squadra, però per diventare campioni e fare bene in Europa bisogna intervenire sul mercato. Conosceremo il nome del presidente solamente domani ma tutti e tre i candidati hanno approvato il mio arrivo. Io e il direttore (Mario Branco, ndr) parliamo la stessa lingua, lui è un gran conoscitore del calcio turco".

Quindi è già pronto?

"Ho già detto ai miei giocatori impegnati agli Europei che, anche dovessero arrivare in finale, il giorno dopo saranno a Istanbul per la preparazione".

Che cosa l'ha spinta a venire al Fenerbahce?

"Mi mancava giocare per vincere. Allenarci per vincere. Alla Roma non giocavo per vincere. La Roma ha giocato per vincere perché dici che se ci sono io gioco sempre per vincere, ma non è così. Tanto che da quando me ne sono andato fino alla fine del campionato non è cambiato nulla. Quello che abbiamo ottenuto nelle competizioni europee è stato qualcosa un po’ fuori dagli schemi, ma a livello nazionale non siamo riusciti a competere".

Sezione: Interviste / Data: Dom 09 giugno 2024 alle 20:05
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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