L'addio di Raoul Bellanova al Torino per sposare l'Atalanta non è andato giù ai tifosi granata. Intervistato ai microfoni di Tuttosport, però, il presidente Urbano Cairo spiega i motivi che l'hanno portato alla cessione: "Già nelle settimane passate il suo agente mi aveva comunicato una certa irrequietezza da parte di Bellanova. Dopo l’Europeo si aspettava delle offerte. Non a caso, quando gli è stata prospettata la possibilità di andare all’Atalanta ha subito detto sì".

A differenza di quanto accadde un anno fa con Buongiorno.

"Esatto. L’ho detto e ripetuto più volte. Io sono stato felicissimo che Buongiorno sia rimasto, però tenere un calciatore contro la sua volontà è un errore: l’ho commesso in passato con Nkoulou e Belotti e non ho nessuna intenzione di ripeterlo perché sappiamo che alla lunga certe scelte si trasformano in un boomerang. Per Zapata è arrivata un’offerta da 14 milioni, ma l’abbiamo respinta perché Duvan è attaccatissimo alla nostra maglia e voleva restare con noi. Non a caso, Vanoli ha consegnato a lui la fascia di capitano".

Con Pedersen al posto di Bellanova il Toro si indebolisce...

"Preferisco non parlare di un giocatore che non è ancora nostro. Posso dire che è un buon elemento, che ha qualità importanti e che lo seguivamo già l’anno scorso. Per quanto riguarda Bellanova, all’inizio faticò un po’ e ci fu anche chi lo fischiò, però è stato giusto puntare su di lui, che ci ha ripagato in pieno della fiducia ricevuta".

Sezione: Interviste / Data: Gio 22 agosto 2024 alle 09:55 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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