Alessandro Bastoni, Federico Dimarco e Davide Frattesi sono stati elementi chiave per i successi conquistati dall'Italia negli ultimi quattro giorni. Se da un lato Luciano Spalletti ha dovuto fare i conti con una inevitabile gestione viste le due partite programmate a distanza di settantadue ore, dall'altro né contro la Francia né contro Israele ha rinunciato dal primo minuto ai tre giocatori dell'Inter. Da una gara all'altra sono cambiate cinque pedine ma non loro, determinanti in positivo per le sorti di una Nazionale che ha saputo reagire dopo le disastrose notti tedesche di giugno.

Alessandro Bastoni al Parco del Principi è stato schierato da centrale nella difesa a tre e ha avuto il compito più ingrato, ovvero quello di marcare Mbappé. Una sfida sulla carta quasi proibitiva superata a pieni voti perché venerdì sera il fuoriclasse con la maglia numero 10 non ha mai creato grossi grattacapi, ostacolato da un ottimo blocco azzurro ma anche, soprattutto, dalla marcatura asfissiante del numero 21. Tre giorni dopo è invece scalato sul centro-sinistra, nel ruolo in cui solitamente gioca all'Inter che gli permette di essere molto più presente anche nella manovra offensiva.

Sulla fascia sinistra ha disputato entrambe le partite Federico Dimarco e in tutte e due le gare è stato tra i migliori in campo. Nulla a che vedere col terzino visto in Germania: Dimarco al Parco dei Principi è stato l'autore del bellissimo gol dell'1-1 dopo un dai e vai con Tonali e ieri sera ha fornito un assist perfetto, un traversone coi giri giusti che Frattesi ha spedito alle spalle di Gerafi con un colpo di petto.

Dopo la rete del sorpasso contro la Francia, ieri sera il numero 21 ha realizzato il gol che ha sbloccato la partita confermandosi il vero bomber di questa Italia. Nell'ultimo anno in azzurro Frattesi ha realizzato sei reti in 15 partite: ha tempi di inserimento unici e nessun attaccante dell'Italia nemmeno si avvicina al suo rendimento in zona gol. "Ha qualità di inserimento eccezionali e si fa trovare sempre al posto giusto, è un calciatore importantissimo per noi", ha detto ieri sera in conferenza stampa Luciano Spalletti.

L'Italia a ottobre ripartirà senza dubbio anche da loro. Da quel blocco Inter a cui inevitabilmente si aggiungerà anche Nicolò Barella, centrocampista che ha utilizzato questa pausa per sottoporsi a un intervento al naso. Lui è uno dei leader di questo gruppo, un sicuro titolare di un'Italia che però - a questo giro - ha saputo sopperire egregiamente alla sua assenza.

Sezione: Italia / Data: Mar 10 settembre 2024 alle 12:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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