L'Atalanta spinge in Nazionale: un contributo sempre più azzurro

L'Atalanta ha consolidato un ruolo sempre più importante nella Nazionale Italiana negli ultimi anni. Con l'arrivo di giocatori come Marco Brescianini, Raoul Bellanova e Mateo Retegui, la Dea continua a contribuire in modo significativo al gruppo azzurro. La recente italianizzazione della squadra ha portato ad otto potenziali convocabili in Nazionale, compresi giocatori infortunati come Scalvini, Scamacca e Zaniolo.

GLI ULTIMI DEBUTTI: BRESCIANINI E BELLANOVA
Nel corso dell’ultima pausa per le nazionali, Marco Brescianini ha fatto il suo debutto in maglia azzurra, scendendo in campo contro Francia e Israele. Anche Bellanova ha fatto la sua prima apparizione in nazionale da giocatore dell'Atalanta, pur non essendo un vero e proprio esordiente. Spalletti ha schierato entrambi in diverse fasi della partita, segnalando il buon lavoro che stanno facendo a Bergamo.

ATALANTINI A COVERCIANO: UN PERCORSO CONTINUO
Con la presenza di 13 giocatori convocati in Nazionale dal 2016 - scrive L'Eco di Bergamo -, l'Atalanta si è affermata come uno dei club più influenti nel panorama azzurro degli ultimi anni. Questo numero rappresenta un 38,23% della storia complessiva della squadra, segno di un contributo recente sempre più marcato. Dai tempi di Ventura a quelli di Mancini e Spalletti, i giocatori nerazzurri sono diventati protagonisti regolari a Coverciano.

IL PESO STORICO: UN CONTRIBUTO MAI VISTO PRIMA
Dal 2016, i giocatori dell'Atalanta hanno totalizzato 65 presenze su 105 nella Nazionale, segnando una crescita esponenziale. Questa cifra rappresenta il 61,9% delle presenze totali dei nerazzurri in Nazionale nella storia del club, un risultato senza precedenti. Tra i giocatori che hanno maggiormente rappresentato il club in Nazionale ci sono Pessina e Toloi, seguiti da Scamacca e Scalvini, con numeri destinati a crescere.

LA SFIDA AI GRANDI CLUB
L'Atalanta ha fatto un salto importante nella classifica dei club che hanno fornito più giocatori alla Nazionale. Con 34 giocatori, la Dea occupa ora il dodicesimo posto, superando club storici come il Torino e avvicinandosi a Napoli e Genoa. Anche per quanto riguarda il numero di presenze totali, il club bergamasco può aspirare a migliorare ulteriormente, puntando a scalare posizioni grazie al continuo impegno dei suoi talenti.