Baroni ridisegna la Lazio: Dele-Bashiru in mediana, Tchaouna titolare in attacco

Dopo il tracollo contro l’Inter, Marco Baroni sembra intenzionato a mettere da parte il 4-2-3-1, modulo di base nelle ultime settimane, per dare spazio a un più equilibrato 4-3-3. La necessità di trovare stabilità difensiva e ordine in mediana ha portato il tecnico biancoceleste a rivedere l’assetto tattico, con Dele-Bashiru che affiancherà Rovella e Guendouzi nel centrocampo a tre. L’ex Watford, grazie alla sua duttilità, potrebbe anche favorire eventuali ritorni in corsa al 4-2-3-1, garantendo così flessibilità tattica.

TRIDENTE D’ATTACCO: TCHAOUNA FAVORITO SU ISAKSEN
In avanti, il tecnico sembra orientato a puntare su Tchaouna per completare il tridente con Castellanos e Zaccagni. Il francese, forte fisicamente e disciplinato tatticamente, offre garanzie sulla corsia destra, una qualità che potrebbe rivelarsi fondamentale contro una squadra fisica e organizzata come l’Atalanta. Isaksen, invece, partirà dalla panchina, pronto a sfruttare la sua velocità nella seconda parte della gara. L’attaccante danese, ai microfoni ufficiali del club, ha dichiarato con entusiasmo: «Sogno di vincere lo scudetto con la Lazio, diventare un idolo e conquistare un trofeo».

DIA PRIMA ALTERNATIVA, OUT PEDRO E NOSLIN
In assenza di Pedro e Noslin   entrambi fermi ai box per infortunio, sarà Dia a rappresentare la prima alternativa per il ruolo di centravanti. L’attaccante senegalese, pur partendo dalla panchina, potrebbe rivelarsi decisivo nel corso della gara, offrendo fisicità e profondità all’attacco biancoceleste.

DIFESA: RITORNA MARUSIC, ANCORA OUT LAZZARI
Sul fronte difensivo - presenta il club biancoceleste La Gazzetta dello Sport -, Baroni ritrova Marusic, che tornerà titolare nel ruolo di terzino destro. Lazzari, invece, resterà indisponibile a causa di un infortunio al flessore, prolungando un’assenza che si sta rivelando pesante per la formazione biancoceleste.

L’OBIETTIVO: RITROVARE STABILITÀ CONTRO LA CAPOLISTA
La sfida contro l’Atalanta rappresenta un banco di prova importante per la Lazio. Baroni punta su un assetto solido e su scelte mirate per contenere la capolista e rilanciare le ambizioni della sua squadra. Il 4-3-3, già utilizzato con successo contro Monza e Bologna, potrebbe essere la chiave per reggere l’urto dell’Atalanta e provare a mettere in difficoltà la formazione di Gasperini.

La partita di stasera sarà anche un test di maturità per una Lazio che cerca non solo punti ma anche conferme sul piano dell’identità e della compattezza di squadra.