Napoli vince a Cagliari, all'Unipol Domus risultato finale di 0-4.

Lukaku, Di Lorenzo, lo stop - Si comincia e dopo un minuto c'è una prima preoccupazione per Conte, con Kvaratskhelia che sembra avere la peggio dopo uno scontro con Zappa. Per il georgiano solo una botta, dopo qualche istante di apprensione riprende la sua gara. Poche emozioni in avvio di incontro, il primo a calciare è Politano ma con un tiro che non impegna Scuffet. Basta poco però alla squadra di Conte per sbloccarla, come avviene al minuto 18: Di Lorenzo calcia dal limite con un mancino non troppo convinto, agevolato nella sua corsa verso la rete dal fatale tocco di Mina. Grande occasione per lo 0-2 azzurro al 25', ma Luperto fa muro su Lukaku sulla linea di porta, in un'azione comunque viziata da sospetto fuorigioco in precedenza. Nei minuti seguenti, purtroppo, è la cronaca di quanto avviene sugli spalti ad avere la precedenza sul calcio: il match vive una sospensione di diversi minuti per via di intemperanze tra il settore ospiti e alcuni tifosi di casa, culminate col lancio di fumogeni e bombe carta in campo e con l'arrivo della polizia in tenuta antisommossa sotto il curvino, prima della ripresa. Al 41' serve un Meret reattivo per dire di no all'incornata di Piccoli, c'è quindi un lunghissimo tempo di recupero (8') dettato dallo stop di metà frazione, nel quale però non accade nulla di troppo rilevante se si toglie una ripartenza dei padroni di casa sulla quale per poco Gaetano non sigla il più classico dei gol dell'ex e il legno colpito da Mina, in fuorigioco. E Cagliari e Napoli rientrano negli spogliatoi all'intervallo con il parziale di 0-1.

Super Meret, poi il Napoli dilaga - Nicola sostituisce Deiola con Adopo, ma è in generale lo spirito a sembrare rinnovato nel Cagliari. Tanto che Meret viene impegnato da Luperto già dopo un giro d'orologio nella ripresa, e per poco non se la vede brutta sul successivo tentativo di Luvumbo in ribattuta. E al 56' le unghie del portiere del Napoli sono fondamentali per mandare la prodezza balistica di Marin dalla distanza sulla traversa. Scavallato il momento più duro, e attutita un po' la veemente ripartenza dei sardi dopo l'intervallo, il Napoli trova anche il modo di colpire e lo fa col secondo assist nella partita di Lukaku, il quale libera Kvaratskhelia a campo aperto per lo 0-2 che, al minuto 66, taglia le gambe al Cagliari. Altri cinque minuti, infatti, e arriva pure il terzo gol del Napoli. Stavolta Kvara ricambia il favore al suo nuovo partner d'attacco e serve Lukaku davanti a Scuffet per il secondo gol della sua avventura a tinte azzurre. Una volta subito anche il tris, il Cagliari si scioglie e non riesce più a trovare una reazione tale da arrivare a impegnare di nuovo Meret. Di fatto il finale, oltre che l'occasione per vedere alcuni dei volti nuovi (su tutti gli scozzesi McTominay e Gilmour, entrambi al debutto) è solo un lento accompagnamento verso l'esultanza del Napoli di Conte, che vince la terza partita di fila. E lo fa arrotondando ulteriormente con Buongiorno, che di testa su angolo fa 0-4 e riporta momentaneamente la sua squadra di nuovo in vetta al campionato.

Sezione: Le Altre di A / Data: Dom 15 settembre 2024 alle 20:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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