L'Inter ritrova San Siro e i tre punti: Darmian-Calhanoglu, 2-0 al Lecce

Genova è alle spalle, l'Inter campione d'Italia torna a San Siro e riprende subito a marciare. I nerazzurri di Simone Inzaghi superano pur senza travolgere il Lecce. I giallorossi di Luca Gotti perdono ancora, dopo la scoppola rimediata in casa dall'Atalanta, ma almeno si possono mettere alle spalle fino al girone di ritorno due colori non proprio semplici da affrontare. A firmare il 2-0 che regala i tre punti ai nerazzurri, due volti noti dell'undici tipo inzaghiano: Matteo Darmian nel primo tempo, Hakan Calhanoglu dal dischetto nella ripresa. Senza Lautaro, in tribuna per infortunio, discreta l'intesa della nuova coppia formata da Thuram e Taremi: nel complesso, l'Inter non è ancora la fuoriserie inarrestabile ammirata nella scorsa stagione. Anzi, spesso lenta e mai abbondante: l'impressione è che il tanto carburante messo nel serbatoio in vista di un'annata infinita si faccia sentire. Ma è comunque tornata subito a vincere.

Subito Darmian, poi l'Inter gigioneggia. La serata si mette in salita per gli ospiti, già non felici di ritrovare il nerazzurro dopo il 4-0 con l'Atalanta. Ad aprire le danze ci pensa subito Darmian: cross da sinistra di Dimarco, Taremi sfioricchia, l'esterno italiano insacca. Il Lecce non reagisce, i nerazzurri sfiorano subito il bis: Baschirotto respinge il tiro a botta sicura di Barella. Da lì in poi, accademia interista - Taremi ci prova addirittura in rovesciata ma non la prende - e sparuti squilli salentini. L'ultimo nel finale, una folata di Rafia che però non cambia il risultato al rientro negli spogliatoi.

Calha non sbaglia. Nessuna novità alla ripresa del gioco, resta immutato anche l'andamento sonnolento della partita. L'Inter cerca il raddoppio: Barella innesca Thuram, ma la conclusione del francese è imprecisa. Al 53' episodio da moviola. Taremi anticipa Falcone ma finisce a terra sul contatto di Gaspar. Nessun dubbio per la squadra arbitrale, poi Thuram spara su Falcone. È proprio di rigore, però, che l'Inter passa ancora: Gaspar stende lo stesso Thuram, dal dischetto va Calhanoglu che non sbaglia. Di gol, l'Inter ne potrebbe fare altri due: Arnautovic di testa lo sfiora, Mkhitaryan se lo divora. Tanto basta.