A poco meno di due settimane dall’inizio del campionato il nuovo tecnico della Lazio Marco Baroni continua a lavorare per cercare di mettere tutta la rosa in condizione in vista del primo match stagionale. Domenica 18 all’Olimpico arriverà il Venezia neopromosso e la Lazio non potrà sbagliare, forte dell’esperienza dello scorso anno. Le sconfitte contro Lecce e Genoa nelle prime due giornate hanno condizionato molto la stagione biancoceleste, ecco perché l’ex tecnico del Verona vuole una squadra in condizione fin da subito. Nell’amichevole di sabato a Frosinone ha dato spazio anche a chi in questo precampionato ha giocato meno e soprattutto è stata l’occasione per vedere tre dei cinque nuovi acquisti in campo insieme dal primo minuto. Oltre agli indisponibili Tavares e Castrovilli, allo Stirpe nei quattro d’attacco si sono visti Dele-Bashiru, Tchaouna e Noslin insieme a Zaccagni. Nell’analisi dei nuovi acquisti non si può non partire da Tavares e Castorvilli. Il primo dopo due giorni di lavoro ad Auronzo di Cadore ha subito un infortunio nell’amichevole contro il Trapani. Dopo 20 minuti di buon livello, con un paio di discese interessanti sulla sinistra, l’ex Arsenal si è fermato e da quasi 20 giorni non lavora con la squadra. La speranza è quella di rimetterlo in condizione almeno per strappare una convocazione contro il Venezia. Discorso simile per quanto riguarda i tempi di recupero per Gaetano Castrovilli. L’ex Fiorentina è stato l’ultimo ad arrivare con Zaccagni sotto le Tre Cime di Lavaredo nel ritiro ad Auronzo di Cadore e fin dal primo giorno lo staff di mister Baroni ha lavorato sulla riatletizzazione dell’ex viola. L’obiettivo è quello di riportare Castrovilli in condizione nel giro di qualche settimana, al più tardi dopo la sosta di settembre.

I nuovi in campo

Passando invece a chi ha giocato a Frosinone, le cose migliori le ha messe in mostra Loum Tchaouna. Il più giovane tra i nuovi acquisti è quello che sta avendo maggiore impatto. Dopo il gol contro l’Hansa Rostock del definitivo 3-0, allo Stirpe l’ex Salernitana ha giocato dal primo minuto sulla corsia di destra e ha fatto vedere buone cose. Voglia di puntare l’uomo, capacità di battere i calci piazzati e un’ottima qualità di base con entrambi i piedi, seppur sia un sinistro naturale. Leggermente in salita invece i primi giorni di Noslin e Dele-Bashiru. L’ex Verona ha segnato ad Auronzo e Trapani, un problemino fisico lo ha tenuto fuori dall’amichevole di Rostock e contro il Frosinone si è divorato un’occasione praticamente a porta vuota. Può e deve crescere, Baroni lo conosce bene e lo ha anche provato al fianco di Castellanos in un 4-4-2 iper-offensivo. Può crescere anche Dele-Bashiru, che fin da subito ha dimostrato grandi doti fisiche ma che deve migliorare sotto l’aspetto tecnico e di lettura del gioco. “Deve lavorare meglio per venire a prendere il pallone tra le linee” ha detto Baroni ai canali ufficiali biancocelesti dopo la sfida di Frosinone, lì sulla trequarti dove sembra mancare qualità e dove la fisicità del nigeriano può fare la differenza. In attesa di quello che, con ogni probabilità, sarà l’ultimo acquisto dell’estate. Baroni ha chiesto un esterno d’attacco per allungare le rotazioni, un’alternativa di qualità a Zaccagni che in questo momento manca sulla sinistra per poter gestire i tanti impegni tra campionato ed Europa League

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 06 agosto 2024 alle 10:45 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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