Il Papu Gomez primo tifoso nerazzurro: "Puoi battere il Bayer, ragazzi credeteci! Abbracciare Gasp è stato come abbracciare l'Atalanta"

Dopo anni di tensione e dissapori, la tanto attesa riconciliazione tra Alejandro "Papu" Gomez e Gian Piero Gasperini è finalmente avvenuta. In una cena a Bergamo, i due hanno messo da parte il passato e si sono abbracciati, segnando un nuovo inizio. In questa intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport, il Papu racconta le sue impressioni sulla finale di Europa League che vedrà l'Atalanta affrontare il Bayer Leverkusen. Una serata storica per la squadra bergamasca e per tutti i suoi tifosi.

RICONCILIAZIONE E ASPETTATIVE - "La pace con Gasperini? Era un momento che doveva arrivare. Abbracciare Gasperini è stato come abbracciare l'Atalanta, casa mia. Non c'erano ragioni per mantenere rancori. La città è in fermento. I tifosi non pensano più alla lotta per non retrocedere, ma all'Europa. C'è una grande speranza di portare a casa un trofeo". 

LA SVOLTA IN EUROPA LEAGUE - "Dopo aver vinto ad Anfield, la squadra ha capito che poteva farcela. Hanno sempre giocato senza paura, è nel loro Dna. L'Atalanta si sente più a suo agio in Europa che in campionato. Gioca contro squadre che adottano uno stile di gioco simile. Inoltre, sono anni che giocano in Europa e questo ha rafforzato la loro fiducia."

LA CHAMPIONS CONQUISTATA - "Per il club è a prescindere importantissimo questo traguardo, per prestigio e soprattutto perchè non dovrà vendere le sue stelle e potrà affrontare la competizione con una squadra ancora più forte."

L'EREDITÀ DI PAPU GOMEZ - "Quale Atalanta più forte? La nostra era più tecnica, questa è più fisica e solida. Entrambe sono squadre forti, ma con caratteristiche differenti. Somiglianze tra De Ketelaere e Ilicic? Un po', entrambi sono mancini e talentuosi. De Ketelaere è giovane e ha il potenziale per raggiungere grandi livelli."

LA SCONFITTA IN COPPA ITALIA - "I primi giorni sono stati difficili, ma la squadra ha avuto l'opportunità di prendersi subito una rivincita con un'altra finale."

I TEDESCHI DEL BAYER - "Sono molto organizzati e hanno un allenatore eccezionale. Però concedono spazi e prendono gol. L'Atalanta può approfittarne."

SCAMACCA - "È un giocatore completo e affamato di gol. Sarà un punto di riferimento fondamentale."

Con la sua passione e il suo cuore atalantino, Alejandro Gomez crede fortemente nelle possibilità dell'Atalanta di vincere la finale di Europa League. La riconciliazione con Gasperini non solo chiude un capitolo difficile, ma apre nuove speranze per il futuro. Mentre la squadra si prepara per la partita più importante della sua storia, i tifosi possono sognare un trofeo che significherebbe tanto per la città di Bergamo e per tutti coloro che amano l'Atalanta.