L'Atalanta ha vissuto un'estate di grandi cambiamenti, e tra i nuovi acquisti si sta imponendo un nome che potrebbe rivelarsi fondamentale per la stabilità difensiva della squadra: Odilon Kossounou. Arrivato a Bergamo negli ultimi giorni di mercato, il centrale difensivo ha iniziato a farsi notare, anche se l'ambientamento non è stato immediato. Eppure, dopo qualche difficoltà iniziale, l'ivoriano sembra pronto a diventare un pilastro della difesa nerazzurra, soprattutto alla luce delle recenti problematiche difensive.
UN ARRIVO IN PUNTA DI PIEDI, MA GIÀ OSSERVATO DA TEMPO
Il nome di Kossounou - spiega L'Eco di Bergamo - potrebbe non aver acceso subito gli entusiasmi tra i tifosi atalantini, ma il suo profilo era già ben conosciuto agli osservatori di Zingonia. L'Atalanta lo seguiva fin dai tempi in cui giocava al Bruges, ma è stato solo al termine di un lungo inseguimento che il difensore ivoriano è approdato a Bergamo, con l’obiettivo di portare fisicità e qualità in un reparto che aveva bisogno di rinforzi.
Kossounou non ha avuto un inserimento immediato. Subito dopo il suo arrivo, infatti, è stato chiamato dalla sua nazionale, ritardando il suo debutto in campo con la Dea. Ha esordito contro il Como, dove ha faticato, ma si è fatto valere nel match contro il Bologna, dimostrando di poter essere un giocatore chiave.
UNA DIFESA DA RICOSTRUIRE E IL RUOLO DI KOSSOUNOU
La difesa dell'Atalanta ha iniziato la stagione in modo incerto, subendo gol evitabili, soprattutto nelle fasi iniziali dei tempi. L’infortunio di Hien ha reso indispensabile l’inserimento di Kossounou, che ha già mostrato qualità importanti, pur non essendo ancora perfettamente inserito nei meccanismi tattici di Gasperini. Contro il Bologna, schierato come braccetto destro, l'ivoriano ha dimostrato di poter limitare gli attaccanti avversari con la sua fisicità e l’aggressività nei contrasti, caratteristiche che lo rendono un elemento interessante per la difesa a tre.
IL FUTURO NELLA DIFESA NERAZZURRA
Kossounou è giovane, ha esperienza internazionale e gioca con grande energia. La sua crescita sarà fondamentale per consolidare la fase difensiva atalantina, soprattutto in vista delle sfide che attendono la squadra in campionato e in Europa. Con il rientro di Scalvini e il possibile recupero di Godfrey, il reparto potrebbe trovare stabilità, ma il ruolo di Kossounou sarà decisivo per dare alla difesa la solidità di cui ha bisogno.
LA SFIDA DI GASPERINI: INTEGRARE KOSSOUNOU NELLO SCHEMA DI GIOCO
Gasperini è noto per saper sfruttare al meglio il potenziale dei giovani talenti, e l'ivoriano ha tutte le carte in regola per diventare un perno della difesa. Il tecnico ha già dimostrato in passato di saper far crescere giocatori in ruoli chiave e la storia di Kossounou potrebbe essere l'ennesima conferma di questa abilità. I margini di miglioramento sono evidenti, ma la base c’è: fisicità, velocità e intelligenza tattica.
UNO SGUARDO AL FUTURO: IL RISCHIO CHE DIVENTI UNA PEDINA FONDAMENTALE
L'Atalanta ha scommesso forte su Kossounou, con la possibilità di acquistarlo definitivamente per una cifra intorno ai 25 milioni di euro. Considerato il suo potenziale e la valutazione di mercato, potrebbe diventare un affare per il club bergamasco. Se riuscirà a eliminare qualche piccola incertezza e ad adattarsi totalmente alla filosofia di gioco di Gasperini, Kossounou potrebbe presto diventare una pedina irrinunciabile per la retroguardia nerazzurra.
UN GIGANTE PER LA DIFESA NERAZZURRA
Con Hien fuori per infortunio e Godfrey ancora non pronto, l’Atalanta si affida a Kossounou per stabilizzare una difesa che ha vacillato troppo in questo inizio di stagione. Le prime indicazioni sono promettenti, ma serviranno ancora lavoro e pazienza per vedere il miglior Kossounou. La strada, però, sembra tracciata: Bergamo potrebbe presto avere un nuovo gigante a protezione della propria porta.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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