L'Atalanta ha vissuto un mercato estivo caratterizzato da un numero elevato di operazioni, con ben dieci acquisti e altrettante cessioni. Questi cambiamenti non solo hanno modificato l'ossatura della squadra, ma hanno anche portato novità importanti in termini di qualità. Gasperini si trova ora a dover gestire una rosa rinnovata, con molti volti nuovi che dovranno integrarsi rapidamente per sostenere l'ambizioso progetto del club.
NUOVI ARRIVI PRONTI A IMPATTARE SUBITO
Rispetto alle precedenti sessioni di mercato - ricostruisce L'Eco di Bergamo - questa si distingue per il fatto che molti dei nuovi acquisti sono chiamati a recitare subito un ruolo di primo piano. A differenza di altre stagioni, dove i giocatori si inserivano gradualmente, quest'anno Gasperini deve far fronte a infortuni e situazioni di emergenza che accelerano l’integrazione. Ad esempio, Retegui è già diventato un punto fermo in attacco, complice l'infortunio di Scamacca, e lo stesso vale per Bellanova e Samardzic, subito lanciati tra i titolari.
L'EVOLUZIONE DEL METODO GASPERINI: INSERIMENTI PIÙ RAPIDI
Storicamente, l’Atalanta ha preferito un approccio graduale per l’inserimento dei nuovi giocatori, soprattutto per dare loro il tempo di assimilare le idee tattiche di Gasperini. Tuttavia, quest’anno l'allenatore bergamasco ha dovuto accelerare il processo. Con Lecce e Torino sono scesi in campo Brescianini e Retegui dal primo minuto, mentre contro l’Inter si sono aggiunti Bellanova e Samardzic. Questo trend potrebbe continuare con altri nuovi acquisti, come Kossounou, che si sta rivelando fondamentale in difesa.
UNA FORMAZIONE RINNOVATA: DAI QUATTRO AI SEI NUOVI TITOLARI
L’Atalanta di oggi potrebbe vedere almeno quattro nuovi giocatori stabilmente inseriti nell'undici titolare: Retegui in attacco, Bellanova sulla fascia, Kossounou in difesa e uno tra Brescianini e Samardzic sulla trequarti. Se a questi si aggiungono anche Zaniolo, che sta recuperando dagli infortuni, e Scamacca, una volta rientrato, si arriva a una mezza rivoluzione della squadra titolare rispetto alla stagione scorsa.
FATTORI DI SCELTA E NECESSITÀ
Gli inserimenti rapidi dei nuovi giocatori sono dettati sia dalla volontà di alzare il livello qualitativo della rosa, sia dalla necessità di sostituire alcuni elementi chiave infortunati, come Scalvini e Scamacca. Questo mercato non solo ha garantito un incremento quantitativo, ma soprattutto qualitativo, puntando a migliorare ulteriormente le prestazioni della squadra, già vincitrice dell'Europa League.
UN CICLO DI CAMBIAMENTI NECESSARI
L'ultima volta che l'Atalanta aveva operato un cambiamento così profondo risale alla stagione 2016/17, quando Gasperini prese le redini della squadra e rivoluzionò la rosa con l'inserimento di cinque nuovi titolari. Anche allora, il cambiamento fu necessario per un nuovo ciclo, ma oggi, dopo anni di successi, l'obiettivo è mantenere il club ai massimi livelli, sia in campionato che in Europa.
Gasperini, ora, si aspetta tanto dai nuovi arrivati, con Retegui già protagonista e altri come Bellanova e Samardzic pronti a fare la differenza. Il futuro dell’Atalanta passerà dalla capacità di questi giocatori di integrarsi rapidamente, per continuare a far parte dell’élite del calcio europeo.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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