In un momento critico della stagione, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini si trova ad affrontare un’importante emergenza difensiva che sta mettendo a dura prova la solidità della squadra. La debacle a San Siro contro l’Inter è sintomatica di una difesa che fatica a reggere gli urti, soprattutto in situazioni di emergenza come quella attuale.

GASPERINI COSTRETTO A IMPROVVISARE
Con l’assenza di giocatori chiave come Scalvini, Kolasinac, e Toloi non ancora al 100%, oltre al forfait di Hien, Gasperini ha dovuto fare di necessità virtù, schierando De Roon come braccetto difensivo e Ruggeri adattato a completare il terzetto difensivo. La scelta di lasciare Godfrey in panchina, nonostante l’emergenza, solleva più di qualche dubbio sull’efficacia delle operazioni di mercato della dirigenza nerazzurra.

GODFREY: UN INVESTIMENTO CHE NON RENDE
Arrivato dall’Everton con grandi aspettative come sostituto di Scalvini, Ben Godfrey non è riuscito finora a guadagnarsi la fiducia di Gasperini. Le difficoltà di adattamento al calcio italiano e ai meccanismi della difesa a tre sembrano evidenti, e il fatto che venga lasciato fuori anche in una situazione di emergenza suggerisce che l’investimento fatto su di lui potrebbe rivelarsi un errore. Nonostante le sue potenzialità percepite, Godfrey sembra lontano dall’essere un elemento affidabile per la difesa atalantina.

MERCATO FALLIMENTARE?
L’Atalanta, una squadra che ha ambizioni di competere ai massimi livelli sia in Serie A che in Europa, non può permettersi di avere un reparto difensivo ad oggi così fragile. La situazione attuale, con un mercato estivo che non ha fornito le giuste risposte, deve far riflettere la dirigenza. 

Sezione: Altre news / Data: Sab 31 agosto 2024 alle 12:10
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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