Manca sempre meno e ora è necessario andare a stringere: per dare ai propri allenatori la squadra migliore possibile. E di squadre da completare ce ne sono tante. Si vende per poter avere un migliore slancio nel rush finale, o si cerca di tenere il punto per non perdere un potenziale vantaggio già acquisito. Si intrecciano affari e strategie, marcature a distanza. Il tempo è sempre meno e la pressione sale.
Si incrociano i destini di due ex compagni di squadra: Lukaku e Dybala che in queste ore vedono disegnare in maniera sempre più nitida il loro futuro. Per Dybala alla Roma siamo praticamente ai saluti. Paulo si è accordato con l’Al Quasdia e la società è pronta ora ad negoziare con gli arabi. Non ci sarà molto da discutere: il prezzo di partenza che propongono è più basso di quello che era previsto nella clausola, ma questa operazione ha dei risvolti economici interessanti certamente per il giocatore che andrà a guadagnare 75 milioni di euro in 3 anni e anche per la Roma che al di là del guadagno sul cartellino, avrà un notevole risparmio sull’ingaggio al lordo del giocatore (14 milioni di euro circa) da poter aggiungere alle risorse necessarie per andare a completare la squadra. E’ evidente che la matrice economica sia quella più in vista. Tecnicamente Dybala non è mai stato discusso e lui stesso non andrà a giocare in un campionato competitivo come quelli europei. Ora la Roma potrà concentrarsi sulle entrate: terzino destro (Assignon in stand by e Abdulhamid che invece è in arrivo); centrocampista (ora il primo nome è Manu Koné, ma attenzione al Milan e poi vi spieghiamo perché); in difesa dove rimane sullo sfondo il nome di Djalo ma si fa largo quello di Danso del Lens; esterno sinistro offensivo (Boga e Nonge sono certamente due obiettivi) a cui bisognerebbe aggiungere, qualora partisse Abraham anche il nome di Pardo, belga 2005 del Gent. Insomma fermento in casa giallorossa.
Tanto quanto a Napoli. Dicevamo di Lukaku: nelle prossime ore è previsto un nuovo incontro fra Manna (che è a Londra) e il Chelsea proprio per parlare di lui. Ma il Chelsea oggi non è convinto di fare l’operazione in prestito con obbligo di riscatto perché occuperebbe uno degli otto slot disponibili per prestiti (6 sono stati già utilizzati) per piazzare i giocatori in esubero. Quindi si potrebbe parlare di un definitivo con pagamenti rateizzati in maniera diversa. Insomma: se si raggiunge l’accordo la coppia titolare della Roma della passata stagione, cambierebbe squadra nello stesso giorno. Nel frattempo a Londra il Napoli ha incontrato anche il Brighton per Gilmour per trovare accordo definitivo con entourage giocatore: ora si aspetta che gli inglesi chiudano per O’Reily. Rimane sempre vivo l’interesse per McTominay ma qui c’è bisogno di budget. E quindi di uscite. E quindi di Osimhen, per il quale anche oggi non ci sono novità.
Novità che erano attese per Nico Gonzalez alla Juventus. Ma il primo contatto diretto fra i due club non ha portato alla fumata bianca. Anzi: la distanza c’è ancora fra quanto chiede la Fiorentina (toccare quota 40) e l’offerta della Juve (che è arrivata a 30 fissi più bonus). Sarà necessario continuare a parlare. E se McKennie è vicino al rinnovo (di un anno) si attendono novità dal Barcellona per Chiesa: domani gli spagnoli registreranno l’arrivo di Dani Olmo e poi cominceranno a ragionare su Chiesa in maniera concreta. Intanto ufficializzato Kalulu e si aspetta sempre un segnale da Bergamo (che non è arrivato) per l’assalto all’ultimo obiettivo: Koopmeiners.
L’Atalanta dunque continua a resistere, nonostante Koopmeiners continui a non presentarsi agli allenamenti. Il braccio di ferro continua. E continua anche la voglia dell’Atalanta di rinforzarsi: stamattina visite mediche per Bellanova (arriva dal Torino per 25 milioni di euro bonus compresi). Poi toccherà al difensore: entro 48 dovrebbe arrivare il sì definitivo per Becao, in prestito dal Feberbahce.
Dicevamo del Milan e di Manu Koné. Il Milan infatti potrebbe fare l’ultimo colpo di mercato proprio in coda e proprio a centrocampo perché dall’Arabia non è arrivata soltanto l’offerta per Dybala ma continuano ad esserci segnali di forte interesse su Bennacer. Le parti non sono vicine, ma di fronte a certe cifre ci potrebbe essere la sorpresa. E allora il Milan si cautela e pensa proprio a Manu Koné (che peraltro ha lo stesso procuratore di Maignan). E all’orizzonte potrebbe prefigurarsi un duello italiano sul centrocampista del Borussa Moenchengladbach.
L’Inter ha sistemato la trattativa per Palacios, con i dirigenti del Rivadavia che sono stati nella sede nerazzurra. Si discute di fatto, ora, di bonus. L’offerta è da 6,5 milioni con i bonus (non tutti facilmente raggiungibili) si potrebbe arrivare ad 11. La sensazione è però che l’affare sia in dirittura d’arrivo.
Il Torino dopo aver venduto Bellanova, punta Pedersen e sicuramente farà arrivare un difensore (sono tanti i profili seguiti, ancora nessuno più avanti degli altri). Il Como ha chiuso per Sergi Roberto che sarà in città per firmare il contratto. E arriverà insieme a Nico Paz, trequartista del Real Madrid, acquistato (con recompra) per 6,5 milioni di euro.
Il Bologna è costretto a salutare Logan Costa (diretto al Villarreal) e continua a laorar su Niakaté e Alxsandro. Nel frattempo però sta per sostituire Cambiaghi che si è infortunato con Dominguez del Gimnasia La Plata.
Il Cagliari continua a lavorare per Cheddira e Okereke per l’attacco, a Empoli paice Antonio Palumbo del Modena. Al Parma piace Lopy dell’Almeria anche lui centrocampista, mentre al Genoa a parte Miretti che rimane sempre il grande obiettivo di questo fine mercato c’è ottimismo per la chiusura di Muharemovic.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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