Scandalo e mercato: il caso Gudmundsson tra interessi e l'accusa di molestie

L'attaccante islandese - riferisce Tuttosport - Albert Gudmundsson, giocatore chiave del Genoa e desiderato da Inter e Juventus, è tornato sotto i riflettori non solo per le sue prestazioni sul campo ma anche per un caso giudiziario che rischia di complicare la sua carriera e le operazioni di mercato del club.

MERCATO E INTERESSI
Il Genoa punta a cedere Gudmundsson all'estero per una cifra non inferiore a 40 milioni di euro. Tuttavia, l'Inter e la Juventus sono in prima linea per assicurarsi le prestazioni del talentuoso attaccante, rendendo la sua situazione particolarmente interessante per il mercato italiano. La necessità del club rossoblù di chiudere in positivo il mercato, anche per rispettare gli accordi con l'agenzia delle entrate per la riduzione del debito, rende cruciale la cessione di Gudmundsson.

LE ACCUSE DI MOLESTIE
Gudmundsson era già stato al centro di un caso di presunte molestie sessuali nell'agosto del 2023, che aveva portato alla sua sospensione dalla nazionale islandese per "cattiva condotta sessuale". Dopo essere stato riammesso nella primavera successiva e aver segnato una tripletta contro Israele, la vicenda sembrava conclusa. Tuttavia, recentemente, la presunta vittima ha chiesto e ottenuto la riapertura del caso, costringendo Gudmundsson a comparire nuovamente davanti ai giudici in autunno.

LE DICHIARAZIONI LEGALI
Il legale del giocatore, Vilhjalmur H. Vilhjalmsson, ha dichiarato che "Albert Gudmundsson è innocente. Non è successo nulla di nuovo, tutto questo fa parte dell’iter processuale che già conosciamo. Manteniamo la piena fiducia nella giustizia." Al momento, il giocatore non ha rilasciato dichiarazioni personali in merito alla vicenda.

IMPLICAZIONI PER IL GENOA
Per il Genoa, questa situazione rappresenta un'imprevista tegola, soprattutto considerando che il caso era stato già archiviato. Secondo la legge islandese, in caso di condanna, Gudmundsson rischierebbe fino a un anno di carcere, una prospettiva che potrebbe rallentare significativamente le operazioni di mercato del club rossoblù.