Oggi va in scena l’apoteosi del calcio, il tutti contro tutti, la realizzazione di un sogno antico e ora reale, i 90 minuti di pallone più goderecci da quando le sfere hanno iniziato a ruzzolare. O almeno ce lo auguriamo.

Trattasi di 18 partite in contemporanea, la più grande e sottovalutata novità della Champions che riporta la cara, vecchia contemporaneità ai giorni nostri. L’Uefa osa e questa volta osa bene. Appuntamento alle 21.

Trattasi di gran caciara pallonara che in qualche modo decreta il successo della riforma, anche solo perché solo due squadre, Liverpool e Barcellona, sono già certe degli ottavi, mentre solo nove non hanno speranze.

La fase finale si svilupperà in stile tabellone tennistico con le prime che incroceranno le ultime, per questo motivo una posizione non vale l'altra. Pure a livello di quattrini: tra terzo e ottavo posto balla un milione e mezzo. Mica bruscolini. Idem in ottica ranking nazionale (e relativa quinta squadra in Champions anche per il prossimo anno). Solo Lipsia-Sturm Graz e Stella Rossa-Young Boys non influiranno sulla classifica e tanti saluti a lor signori.

Sotto con le discriminanti in caso di arrivo a pari punti: 1) Differenza reti 2) Gol fatti 3) Gol fatti in trasferta 4) Vittorie 5) Vittorie in trasferta 6) Punti ottenuti dalle rivali affrontate 7) Differenza reti delle rivali affrontate 8) Numero di gol segnati dalle rivali 9) Cartellini 10) Ranking Uefa. 11) Morra Cinese.

“Morra Cinese” non è vero.

Poi, sarà tempo di sorteggio playoff (31 gennaio) per le squadre posizionate dalla nona alla ventiquattresima piazza (9-16 teste di serie con ritorno in casa). Ogni squadra farà coppia con la squadra vicina in classifica e verrà abbinata con la coppia più lontana in classifica (es. 8-9 contro 23-24). Il sorteggio stabilirà contro chi giocano l'una e l'altra. Il sorteggio degli ottavi (21 febbraio) seguirà la stessa logica ma non andiamo troppo avanti ché stasera sarà una tonnara.

E andiamo sulle singole squadre.

INTER

All'Inter basta un pareggio per acchiappare un posto nelle prime otto. Battere il Monaco porterebbe 1,6 milioni in più nelle casse rispetto a un pareggio e spingerebbe l'Inter al terzo/quarto posto della classifica. La qualificazione tra le 8 è vitale per evitare il doppio impegno che in qualche modo segnerebbe la sfida scudetto con il Napoli. Ancora fuori uso Calhanoglu (forse disponibile per il derby, ma solo parzialmente, mentre in futuro bisognerà capire se la giustizia sportiva comminerà una squalifica nell’ambito della faccenda ultras) e Acerbi. Barella, diffidato, partirà dalla panca.

Mercato: Palacios in prestito al Monza, tornerà per il mondiale per club. Buchanan in prestito al Villarreal con diritto di riscatto a favore degli spagnoli. Probabile a questo punto l’arrivo di un esterno per completare l’ambaradan (Zalewski piano A, Biraghi piano B).

MILAN

Il Milan arriva da cinque vittorie consecutive in Champions. Tre punti con la Dinamo Zagabria garantirebbero uno dei primi e preziosissimi otto posti. Occhio però, la Dinamo può sperare in un (difficile) aggancio alla zona playoff e mancheranno tanti rossoneri: Thiaw, Loftus-Cheek, Emerson Royal, Calabria, Walker e Jimenez (fuori lista).

Mercato: bomber Gimenez si avvicina. Il Milan dovrà alzare la parte variabile per avvicinare i 35/40 milioni e convincere il Feyenoord ma l’affare non sembra in discussione.

ATALANTA

L’Atalanta deve fare l’impresa (non sarebbe la prima volta): per gli ottavi diretti servono tre punti da conquistare a Barcellona e sarebbe festa grande, ma tocca registrare l’infortunio di Lookman (distrazione ai legamenti del ginocchio, ne avrà per tre/quattro settimane). Possibili interventi di mercato? Si parla di Maldini (verosimile, ma il Monza se lo vuole tenere), si parla di Raspadori (fantasia) ma, al momento, conta solo la sfida sulle Ramblas.

JUVENTUS

Thiago Motta ha bisogno di in un miracolo per arrivare nelle 8 (deve battere il Benfica e sperare che almeno dieci delle dodici squadre che si trovano tra il quinto e il sedicesimo posto non vincano). Non ci sarà Cambiaso, non per il mercato - dicono - ma chissà se è vero. Potrebbe/dovrebbe essere la serata del rientro di Vlahovic, anche solo perché Kolo Muani non è in lista. Altri rinforzi dal mercato? Difficile, ma non impossibile (un altro centrale difensivo è necessario).

BOLOGNA

Italiano sfida lo Sporting, a Lisbona, con un 11 “alternativo”. Fa benissimo: la dimostrazione di grandezza l’ha firmata sette giorni fa col Borussia Dortmund, ora può e deve pensare al campionato.

Consentiteci un’ultima considerazione su Pantaleo Corvino, dirigente illuminato che ieri ha piazzato Dorgu al Manchester per 35 milioni di euro. Ecco a voi un elenco parziale di plusvalenze griffate Pantaleo:

Vucinic: 400 mila-19 mln

Bojinov: 15 mila-14 mln

Hjulmand: 2,5 mln-20 mln

Pongracic: 1,5 mln-15 mln

F. Melo: 8 mln-25 mln

Jovetic: 8 mln-26 mln

Nastasic: 2,5 mln-16 mln+Savic

Vlahovic: 3 mln-70+10 mln

Dorgu: 200 mila-35 mln

Fenomeno.

Sezione: Altre news / Data: Mer 29 gennaio 2025 alle 11:05 / Fonte: Fabrizio Biasin per TMW
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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