Inter, Martinez è cosa fatta. Col Genoa non finisce qui: Gudmundsson resta un obiettivo

Il conto alla rovescia è iniziato, anche se la data X non è ancora segnata con precisione sul calendario dell’Inter. I nerazzurri aspettano Josep Martinez, il portiere scelto per affiancare Yann Sommer e col passare del tempo prenderne anche il posto. Lo spagnolo è atteso a Milano la prossima settimana, col solito corollario di visite mediche e firma. L’affare col Genoa è praticamente definito, un totale di 15,5 milioni di euro bonus compresi.

L’affare si chiude anche senza contropartite, nonostante la discussione col Genoa su Gaetano Oristanio - più convinto di trovare spazio al Venezia - è comunque un fronte aperto. Anche perché in viale della Liberazione, nei soliti incastri del mercato italiano, almeno una cessione per sbloccare i movimenti in entrata resta comunque necessaria. La preferenza accordata a Martinez rispetto a Bento è un mix di motivazioni tecniche ed economiche, con le seconde preponderanti ma non per forza decisive. La convinzione, in sostanza, è di mettersi in casa un nome più che affidabile per il presente e per il futuro.

Col Genoa non è finita, si diceva. In viale della Liberazione resiste l’ipotesi Albert Gudmundsson, l’attaccante che Inzaghi vorrebbe per completare il reparto. Perché, sì, con Martinez si arriva a una squadra di ventidue potenziali cotitolari. L’islandese, però, garantirebbe quel quid di diverso che la pur ottima rosa nerazzurra sembra necessitare. La conditio sine qua non, cosa nota, è la partenza di Marko Arnautovic, che però l’Inter non ha intenzione di mettere alla porta.