La Juventus è scatenata. Nico c'è, Conceicao quasi: e la ciliegina sarà Koopmeiners

Juventus scatenata sul mercato. Sabato di fuoco per i bianconeri, che hanno chiuso due trattative e si apprestano, nei prossimi giorni, a mettere la ciliegina sulla torta del proprio calciomercato. Il primo acquisto sarà quello relativo a Nico Gonzalez. Nessun acquisto a titolo definitivo, come avrebbe voluto la Fiorentina, ma un'operazione che verrà chiusa in prestito con obbligo di riscatto. Il giocatore è arrivato a Torino e nella giornata di oggi si sottoporrà alle visite mediche propedeutiche alla firma sul contratto che lo legherà alla Vecchia Signora e la formula sarà quella del prestito con obbligo di riscatto.

I dettagli.

La Juventus pagherà quest'anno soltanto 7 milioni di euro, mentre al termine della stagione riscatterà l'argentino per 25 milioni, ai quali poi potranno aggiungersene altri 5, dei quali due facilmente raggiungibili e 3 molto più difficili. una formula che non farà felici i tifosi della Fiorentina, già esplosi sui social per la quarta cessione importante alla Juventus dopo quelle di Bernardeschi, Chiesa e Vlahovic.

Arriva anche Francisco Conceicao.

Dopo l'accordo trovato con la Fiorentina per Nico Gonzalez i bianconeri hanno raggiunto anche quello con il Porto per Francisco Conceicao. L'esterno arriverà in prestito secco per 7 milioni di euro, nei quali sarà compreso anche lo stipendio del calciatore, a cui potrebbero aggiungersi anche 2 milioni di euro di bonus. Il figlio d'arte è atteso a Torino per la giornata di oggi, e lunedì svolgerà le visite mediche con il club bianconero prima di mettersi a disposizione di Thiago Motta e chiudere il mercato degli esterni d'attacco della Juventus.

Koopmeiners ciliegina.

Infine sarà il turno di Teun Koopmeiners. Tra oggi e domani è infatti atteso anche il via libera dell'Atalanta per l'olandese, con il lungo braccio di ferro che sta per essere vinto dalla società bianconera. Ancora non ci sono certezze sulla cifra che la Vecchia Signora dovrà versare nelle casse dell'Atalanta ma tutto lascia pensare che ci si avvicinerà tantissimo a quei 60 milioni di euro che la Dea ha sempre chiesto.