Quando Simone Pafundi nel novembre 2022 varca i cancelli di Coverciano per rispondere per la prima volta a una convocazione è un giocatore di soli sedici anni. Roberto Mancini, reduce dalla disfatta di Palermo e da un drastico cambio di rotta nelle sfide di giugno, nelle sfide emotivamente più complicate lo porta con sé perché in quel momento ha bisogno di un simbolo, di un nuovo volto per un nuovo ciclo. A posteriori quella convocazione al ragazzo di Monfalcone non fece granché bene, ma Mancini aveva bisogno di una giovane promessa che rappresentasse una netta rottura col passato. Per questo motivo, un po' di tempo dopo, arrivò a dire che nella sua Nazionale Pafundi sarebbe sempre stato il primo convocato: "Prima lui, poi tutti gli altri".

Quando Simone Pafundi nel novembre 2022 varca i cancelli di Coverciano non è l'unica novità portata in dote da Mancini per le sfida contro Albania e Austria: in quella occasione l'ex commissario tecnico porta con sé anche Fabio Miretti e Nicolò Fagioli, regista figlio del progetto Under 23 della Juventus che avrebbe fatto il suo esordio a Tirana contro l'Albania entrando al 77esimo. Fino a questo momento, è quella l'unica presenza di Fagioli in Nazionale, l'unica apparizione azzurra di un calciatore che a ottobre è stato fermato per aver scommesso sul calcio ed è tornato solo nella seconda metà di maggio, quando i titoli di coda annunciavano la fine della stagione.

Per Fagioli dopo la squalifica sono arrivate solo due presenze, circa centro minuti in tutto. Eppure tanto è bastato per convincere Spalletti a portarselo con sé nel ritiro di Coverciano da cui usciranno i 26 convocati per Euro 2024.
In un primo momento la sua presenza nella lista dei 29 sembrava un messaggio che andava oltre la scelta tecnica, il premio a un giocatore che ha pagato per l'errore commesso e meritava di essere riabilitato: una buona storia per il presente, un indizio per il futuro. In realtà nei 52 minuti di conferenza stampa di ieri il ct ha indicato ben altra rotta: "Fagioli l'ho convocato per scelta tecnica". E ancora: "E' delizioso con la palla tra i piedi, vede cose che gli altri non vedono". Una vera e propria investitura, frasi che lo spingono nella lista dei 26.

Dovesse superare l'ultimo taglio, Fagioli si ritroverebbe all'Europeo dopo una prima parte di 2024 trascorsa tra tormenti e redenzione, con soli 100 minuti nelle gambe. Dovesse superare l'ultimo taglio, Fagioli si ritroverebbe all'Europeo per una convocazione che non è figlia della meritocrazia, ma di una intuizione. Il tempo ci dirà se vincente o meno.

Sezione: Italia / Data: Sab 01 giugno 2024 alle 16:10
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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