Italia, chi resta fuori? Fagioli convince Spalletti, ecco i sei che rischiano

La Nazionale italiana è nel pieno della preparazione a Coverciano per la fase finale del torneo in Germania. Con l'obiettivo di definire la lista definitiva dei 26 giocatori, il ct Luciano Spalletti sta lavorando intensamente per valutare ogni dettaglio.

TEST FISICI E ALLENAMENTO TATTICO
Il secondo giorno di ritiro a Coverciano è stato intenso per gli azzurri. La mattina è stata dedicata ai test atletici e medici, fondamentali per monitorare la condizione fisica dei giocatori e dosare correttamente i carichi di lavoro. Nel pomeriggio, gli allenamenti si sono svolti a porte chiuse. La squadra è stata divisa in gruppi per partite di calcio tennis e esercitazioni su campo ridotto. Successivamente, è stato il momento del lavoro tecnico-tattico, con il supporto di giovani promesse dell'Empoli delle classi 2006 e 2007.

DI LORENZO, UNA CERTEZZA
Nonostante l'assenza pomeridiana di Di Lorenzo, autorizzato a lasciare il ritiro per un impegno familiare, il terzino non è in discussione per la lista finale. Spalletti lo conosce bene e sa cosa aspettarsi da lui. Tuttavia, con 30 giocatori attualmente presenti, il ct dovrà fare tre o quattro tagli per conformarsi alle richieste dell'Uefa, che ha concesso un contingente di 26 giocatori rispetto ai 23 originari.

TAGLI INEVITABILI: GATTI E I PORTIERI
Con l'infortunio di Acerbi, Gatti ha preso il suo posto ma è rimasto a lavorare a Torino, segnale che la sua posizione è la più a rischio, soprattutto considerando l'abbondanza di difensori. Inoltre, uno dei portieri sarà escluso tra Meret e Provedel, rendendo il ballottaggio ancora più acceso.

LOTTA PER GLI ULTIMI DUE POSTI
Restano due posti da assegnare, con diversi giocatori in lizza: Bellanova, Orsolini, Zaccagni, El Shaarawy, Ricci e Folorunsho. Le parole di Spalletti lasciano intuire che Zaccagni e Fagioli abbiano buone chance di rimanere. Tuttavia, la competizione è aperta, con Bellanova che può giocare sia come esterno alto che basso, El Shaarawy che offre solidità tattica, Zaccagni per la sua tecnica, Orsolini per l'istinto del gol e Ricci per il suo peso e le sue geometrie a centrocampo.

La scelta finale sarà difficile e dolorosa per Spalletti, ma ogni dettaglio sarà cruciale per costruire una squadra competitiva. I prossimi giorni saranno decisivi per definire i nomi dei giocatori che voleranno in Germania, con l'obiettivo di rappresentare al meglio l'Italia sul palcoscenico europeo.