Intervistato dal Corriere della Sera, Blerim Dzemaili ha parlato della sua Svizzera, che domani pomeriggio alle 18:00 affronterà all'Olympiastadion di Berlino l'Italia: "C’è un blocco difensivo che lavora bene assieme, nessuno si tira indietro. Poi ha qualità superiore rispetto alle qualificazioni, perché mancava Embolo: lui tiene palla, fa giocare i compagni, si sacrifica tanto. È una squadra che non sai bene come affrontare, non ti dà punti di riferimento, sa difendersi e ripartire, ma anche tenere palla con Freuler e Xhaka che è il leader assoluto. Ma l’uomo fondamentale è Ndoye: sta facendo cose che nessuno si aspettava, ha anche segnato e questo gli dà ancora più fiducia".

Perché la Svizzera ha fatto tre volte di fila gli ottavi al Mondiale e l’Italia no?

"Perché in Svizzera le giovanili fanno sempre bene, c’è talento. È una costruzione che parte dal basso ed è il segreto del calcio svizzero. Poi per fare il salto di qualità devi uscire dal Paese, ma le basi sono molto buone. L'Italia secondo me non ha seguito bene i giovani e questo è grave. Perché non ci sono più i Del Piero o i Totti? Detto questo, siete pur sempre campioni in carica".

Quindi l’Italia è favorita?

"Non c’è dubbio, ma deve giocare come negli ultimi 30’ con la Croazia, con uomini di qualità e Scamacca che fa girare la squadra. Il girone non era semplice e il gol di Zaccagni può aver sbloccato gli azzurri".

Chi può fare la differenza?

"Mi aspetto molto di più da Chiesa, che ha fatto più scatti in quei 30’ che in due partite. Con le qualità che ha non si deve accontentare".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 28 giugno 2024 alle 12:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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