Rialzare immediatamente la testa. Il Genoa cerca punti e conforto in casa dell'Atalanta dopo una settimana in cui sono arrivate tre sconfitte in altrettante gare fra campionato e Coppa Italia. In vista della gara del Gewiss Stadium, il tecnico rossoblù Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa direttamente dal ritiro di Veronello dove da mercoledì il Grifone si sta allenando, soffermandosi così sui prossimi avversari: "L'Atalanta è una squadra completa in tutto e per tutto. Ha un modo di giocare veramente dinamico, ha grande fisicità, ha giocatori che sanno determinare nella partita e giocatori di gamba sui quinti. L'altra sera sono stati spaventosi con lo Shakhtar per modo di interpretare la partita e modo di attaccare. E' una squadra da mal di testa, ma allo stesso tempo ma noi vogliamo battagliare contro una squadra che farà un altro tipo di campionato ma vogliamo starci dentro e provarci".

Ha reintegrato Melegoni. Le chiedo: ha parlato col ragazzo?

Filippo lo abbiamo reintegrato. Si allenava con la squadra da diverse settimane. Da come avete capito nelle conferenze precedenti, io ho sempre fatto capire che andare a trovare degli svincolati pronti non è facile in questo momento anche perché a noi ora servono giocatori pronti e non che siano pronti fra due o tre mesi precludendoci magari la possibilità a gennaio di trovare giocatori utili alla squadra. E' tutto molto semplice perché Melegoni è un giocatore che, anche domani, potrà darci una mano".

Sul mercato di gennaio avete già qualche idea?

"Siamo troppo distanti. Manca tanti tempo. Per me il tempo è prezioso e dobbiamo pensare a domani e al lavoro sul campo".

L'importanza di Ekuban.

"Caleb l'ho ritenuto parte integrante di questo progetto già da giugno nella batteria dei cinque attaccanti. Questa era l’idea. Ha caratteristiche completamente diverse dagli altri, sapendo però il suo vissuto a livello fisico. All’inizio, parlando di Ekuban e Messias, mi riferivo a quello: andranno gestiti e li dovrò gestire io settimana dopo settimana per portarli alla partita. Se voglio farli giocare titolari mi dovrò comportare in un certo modo in settimana, se li dovrò far rifiatare e giocare gli ultimi trenta minuti dovrò comportarmi diversamente. Sono situazioni in cui dovrò essere bravo io a gestirli, sono giocatori importanti nell’economia della squadra".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 04 ottobre 2024 alle 22:43 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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