Nella gara dell'Unipol Domus di ieri pomeriggio si è consumata un'altra vittoria, la decima consecutiva, per quella meraviglia di squadra chiamata Atalanta. La Dea, stavolta non ha rivestito i panni della bellissima Venere, ma si è trasformata in Atena, ponendo la gara sulla battaglia contro un avversario, il Cagliari, che non ha affatto demeritato, e che deve recriminare sugli otto tiri scagliati verso il sontuoso Carnesecchi. Il goal di Zaniolo è bastato per consolidare la prima pazza della classifica.

LE SCELTE INIZIALI DI NICOLA. Robustezza a centrocampo e velocità nelle ripartenze: con queste prerogative Davide Nicola ha mandato in campo una sorta di 4-5-1, che all'occorrenza poteva tramutarsi rapidamente in 3-5-2. La cerniera di centrocampo prevedeva Deiola in posizione di frangi flutti davanti alla difesa a stretta guardia di Emerson, con Adopo e Makoumbou rispettivamente su Pasalic e Brescianini (prova deludente quella dell'ex Frosinone). Piccoli a fare da sportellate con Hien. Il primo tempo ha dato ragione al tecnico piemontese: il Cagliari ha risposto colpo su colpo al più forte avversario, che, dal canto suo, ha fatto fatica a concretizzare il possesso palla, facendo andare su tutte le furie Gian Piero Gasperini. Con il passare dei minuti il Cagliari acquistava fiducia, coraggio ed occasioni goal: nel giro di tre minuti due volte Piccoli e Zortea hanno esaltato, se ce ne fosse ancora bisogno, i riflessi di uno strepitoso Carnesecchi. Gli interventi del portiere hanno evitato che l'Atalanta andasse al riposo sotto nel risultato.

GASP CAMBIA VOLTO ALLA DEA. Nella ripresa subito dentro Lookman e De Roon che cambiano l'atteggiamento della squadra. Stavolta è la Dea ad avere occasioni importanti sin dai primi minuti con Pasalic che in due occasioni spara alto da posizione favorevole. Gli orobici prendono campo ed il Cagliari pensa a limitare i danni. Gasperini intuisce la possibilità di mettere al palo l'avversario ed inserisce, esaurendo di fatto tutti i cambi al 65', pure Zaniolo e Samardzic.

ZANIOLO CROCE E DELIZIA. Passano due minuti netti e l'ex romanista piomba su un delizioso servizio di Bellanova, realizzando il goal partita. Da censura quanto però fatto da Zaniolo immediatamente dopo il goal: non contento di gioire con i suoi compagni, si reca verso il settore Distinti dell'Unipol Domus, esultando in faccia ai tifosi del Cagliari. Gesto che non è passato inosservato al direttore di gara: per il giocatore cartellino giallo e tantissimi fischi ogni qualvolta ha toccato la sfera.

NICOLA LE PROVA TUTTE. In cassaforte il goal di vantaggio l'Atalanta prova a gestire, patendo anche lo sforzo profuso nella gara di Champions contro il Real, e Nicola prova in tutti i modi a cercare un pareggio meritato, vista l'evoluzione della gara. E dopo un clamoroso palo di Lookman, il tecnico rossoblù manda in campo Felici, Pavoletti, Gaetano e Marin. L'intensità è tanta, e qualche occasione arriva. Nel finale arrivano altri due interventi prodigiosi di Carnesecchi su Mina e su Pavoletti. Al termine della gara i tifosi rossoblù applaudono i loro beniamini per una gara preparata e disputata in maniera egregia.

Sezione: L'avversario / Data: Dom 15 dicembre 2024 alle 09:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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