In una sfida fondamentale per alimentare le speranze scudetto, la Juventus incassa non solo il gol del vantaggio atalantino, ma anche la contestazione dei suoi stessi tifosi, che hanno manifestato il loro dissenso verso società e giocatori al termine del primo tempo. Un episodio che evidenzia il momento complicato della squadra di Thiago Motta.

LA PROTESTA DELLO STADIUM
Clima gelido allo Stadium al termine dei primi 45 minuti della partita tra Juventus e Atalanta. Dopo la rete di Mateo Retegui dal dischetto, il pubblico di casa ha iniziato a contestare la dirigenza bianconera, con fischi e cori polemici provenienti da diversi settori dello stadio. Il segnale è chiaro: la vittoria contro il Verona non è bastata a cancellare settimane di tensione e risultati negativi.

MOTTA NEL MIRINO
Nonostante i recenti successi in Serie A, i tifosi non hanno perdonato il ko in Champions League e l’eliminazione in Coppa Italia, tornando a far sentire la loro frustrazione in una serata decisiva per il futuro della stagione juventina. Thiago Motta, arrivato per rilanciare un progetto in difficoltà, è ora chiamato a una reazione immediata per evitare che il malcontento cresca ulteriormente.

RETEGUI ACCENDE LA MICCIA
A scatenare la contestazione è stato il rigore trasformato dal capocannoniere nerazzurro Mateo Retegui, rete che ha riportato alla mente dei tifosi le fragilità emerse nei momenti cruciali della stagione. Un gol che rischia di pesare molto sulla corsa scudetto e che ha spento rapidamente l’entusiasmo nato dalla recente striscia positiva.

SECONDO TEMPO DA NON SBAGLIARE
Nella ripresa, la Juventus avrà l'obbligo di ribaltare risultato e clima: in gioco non c’è solo la classifica, ma anche la possibilità di riportare serenità in tutto l'ambiente bianconero.

Sezione: L'avversario / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 21:42
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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