Dopo la gara disputata all'Allianz Stadium tra Atalanta e Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN il centrocampista bianconero Manuel Locatelli per commentare la gara: "Chiaramente è complicato commentare una gara del genere. Credo che fino al rigore sia stata fatta una buona partita, il gol a freddo nella ripresa ci ha tagliato le gambe. Non siamo stati in grado di reagire, quando ti apri con una squadra come l'Atalanta i gol li prendi. La partita va analizzata così e non va assolutamente bene".

Ora come si gestisce il rapporto con i tifosi?
"Penso che il tifoso abbia tutto il diritto di fischiare quando vede una partita del genere. Lo dico sempre ai giovani, siamo una delle squadre più giovani. Cambiare questa atmosfera dipende solo da noi, loro ci seguono sempre e, ripeto, hanno il diritto di fischiare".

Mancato il palleggio?
"I gol vanno sempre analizzati. Vanno dati dei meriti anche a loro, hanno vinto tutti i duelli. Avevamo provato questo in allenamento, ma oggi in partita non l'abbiamo dimostrato. Complimenti a loro, ora dobbiamo concentrarci sul lavoro. So che sembrano frasi fatte: dobbiamo tenere la testa alta e metterci con la testa".

L'Atalanta giganteggia allo Stadium e ridimensiona la Juventus, quasi a dirle: "Lo Scudetto non è roba per voi". Autentico monologo, quello offerto nel 28° turno di Serie A dai nerazzurri, che hanno travolto i bianconeri con le reti di Retegui al 30' su rigore, De Roon al 47', Zappacosta al 66' e Lookman al 77'. È una vittoria storica per la Dea, così come una sconfitta clamorosa per Thiago Motta e i suoi

Retegui la sblocca, poi San Di Gregorio tiene viva la Juve
Mister Thiago Motta tiene fuori il grande ex Koopmeiners e recupera invece Yildiz dal 1', in attacco Kolo Muani viene favorito a Vlahovic. Sul fronte opposto Gasperini lancia invece l'altro ex Cuadrado nel tridente offensivo. Meglio la Dea nel primo tempo, anche se il primo squillo è di Thuram: il francese, servito da McKennie, stoppa e calcia sfiorando la traversa all'8'. I nerazzurri rispondono già al 9' con una bordata di Zappacosta, ma il pallone va fuori. Dopo la doppia fiammata iniziale, i ritmi di gioco si abbassano un po', così al 30' ci pensa Retegui a riaccendere la serata trasformando il rigore dello 0-1. Punito l'intervento col braccio di McKennie su colpo di testa di Djimsiti in area. Il portiere della Juve aveva intuito l'angolo, ma ciò non è bastato a evitare lo svantaggio. Nel recupero tripla occasione per la truppa di Gasperini, che prima coglie un palo con Lookman, poi vede lo stesso attaccante nigeriano costringere Di Gregorio al miracolo e infine Zappacosta impegnare al volo ancora l'ex Monza. La Juve resta viva ringraziando il suo estremo difensore, ma quanti fischi dallo Stadium al momento del rientro negli spogliatoi delle due squadre.

Monologo nerazzurro
Tutto lascia pensare a una reazione della Juve, invece a inizio ripresa Kelly perde palla e l'Atalanta trova il 2-0. È il 47' quando De Roon recupera la sfera sulla trequarti e serve Lookman che conclude: deviazione ancora importante per Di Gregorio, palla sui piedi di Retegui, tiro stavolta respinto da Gatti. La terza conclusione, quella del capitano olandese, è però quella decisiva. Gasp perde un ottimo Cuadrado per un problema al flessore, ma i suoi ormai sono padroni assoluti del campo. Al 66' accelerazione di Kolasinac che, sulla riga di fondo, si inventa un colpo di tacco magistrale per Zappacosta. La difesa della Juve sta a guardare e l'esterno nerazzurro, con l'interno piede, finalizza l'azione infilando Di Gregorio per il 3-0. Pioggia di fischi da parte del pubblico di casa, la Vecchia Signora sembra non esserci più e lo stadio inizia già a svuotarsi. C'è ancora tempo tuttavia per la goffa caduta a metà campo del neo-entrato Vlahovic, che spiana la strada all'avanzata di Lookman per il definitivo 4-0 che chiude l'incontro al 77'. Dura contestazione a fine partita da parte dei tifosi della Juve, che domani dovrà guardarsi dalla Lazio in chiave Champions. L'Atalanta, invece, è a soli 3 punti dalla vetta".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 23:26
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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