Baldanzi-Soulé-Pellegrini: tre profili diversi, un’unica missione

Dopo la sosta per le Nazionali, la testa torna al campionato e alle sfide decisive che attendono la Roma. Il grande assente di questo rush finale sarà Paulo Dybala, un'assenza pesante in un calendario fitto di partite difficili e senza respiro. Già dalla trasferta di Lecce, sabato prossimo, si capirà chi prenderà il suo posto in campo e chi riuscirà meglio a colmare il vuoto lasciato dall’argentino.

I riflettori sono puntati su tre giocatori: Tommaso Baldanzi, che potrebbe anche agire sulla fascia opposta, Matías Soulé e Lorenzo Pellegrini. Le aspettative su di loro sono alte, anche se, finora, è stato l’argentino a dare i segnali più incoraggianti, con due gol decisivi contro Parma ed Empoli.

Baldanzi, invece, ha numeri più modesti in questa stagione – un gol e un assist in Serie A – ma sta crescendo di partita in partita. La sua velocità e la sua intraprendenza aiutano la squadra a giocare più alta e a cercare con più convinzione la porta.

Chi continua a destare preoccupazione è Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso ha avuto più di un'occasione per ritrovare fiducia e brillantezza, ma appare ancora fuori fase più che fuori forma. Ranieri lo vede poco sereno e fatica a considerarlo una certezza. I suoi due gol e due assist stagionali sono un bottino troppo magro per una squadra che punta a tornare in Europa, soprattutto considerando il suo ingaggio, decisamente elevato rispetto alle prestazioni offerte.

Ora Ranieri dovrà fare le sue scelte: scommettere sulla crescita di due giovani talenti classe 2003, concedendo loro tempo e spazio per migliorare e sbagliare, oppure affidarsi all’esperienza di Pellegrini, sperando che possa ritrovare motivazioni e leadership per guidare la squadra in questo finale di stagione.