Una notte da dimenticare per il Brasile, una serata da incorniciare per l’Argentina che, al Monumental di Buenos Aires, certifica con uno straordinario 4-1 la qualificazione ai prossimi Mondiali del 2026. Dominio totale della squadra di Scaloni, che manda in crisi profonda la Seleçao, incappata nella quarta sconfitta nelle ultime cinque gare contro gli eterni rivali. Per Dorival Junior, ora, il futuro si fa nebuloso: la qualificazione, tutt'altro che scontata, sarà tutta da conquistare nelle prossime sfide. Tra i pochi sprazzi di partita per il Brasile anche l’ingresso, tardivo, di Ederson all’84’, subentrato al posto di André Trindade.

ARGENTINA INARRESTABILE
Anche senza Messi in campo, l’Albiceleste appare devastante già dai primi minuti. Il vantaggio arriva dopo appena quattro minuti, con Julian Alvarez che finalizza un'azione corale spettacolare partita direttamente dal portiere. A fare la differ2enza è soprattutto il centrocampo argentino, con Enzo Fernandez che sigla il raddoppio al 12’ dopo una respinta corta, e Mac Allister che anticipa tutti al 37’, firmando un tris che spezza definitivamente le gambe ai brasiliani.

UN BRASILE SENZA IDEE
La partita della Seleçao si riduce a una sola fiammata - racconta Gazzetta.it -, quella di Cunha, bravo ad approfittare di un errore di Romero per segnare il provvisorio 2-1. Troppo poco, però, per poter impensierire una squadra nettamente superiore in tutto. Raphinha, che aveva acceso la vigilia con parole audaci, colpisce solo una traversa su punizione nel finale, mentre Vinicius rimane totalmente ai margini del gioco. Bento, nonostante le quattro reti subite, salva i suoi da una disfatta ancor più pesante.

IL SIGILLO DI SIMEONE E IL CAMBIO DI EDERSON
A chiudere definitivamente i giochi ci pensa Giuliano Simeone al 71’, bravo a sfruttare l'occasione per segnare il suo primo gol con la maglia argentina. Nei minuti finali, Scaloni concede spazio anche al talento emergente Nico Paz, in campo per circa quindici minuti. Dall'altra parte, Dorival Junior tenta tardivamente di scuotere la squadra inserendo l'atalantino Ederson all'84’ al posto di André Trindade, mossa che non cambia la sostanza di una gara ormai ampiamente compromessa.

RISULTATI DAGLI ALTRI CAMPI
Negli altri incontri, Bolivia e Uruguay non vanno oltre lo 0-0, risultato che si ripete anche tra Cile ed Ecuador, nonostante il dominio dei cileni, sempre ultimi nel gruppo con appena 10 punti. La Colombia, invece, continua a faticare e subisce una pesante rimonta dal Paraguay, chiudendo sul 2-2 dopo essere stata in vantaggio di due reti con Diaz e Duran. Infine, un rigore decisivo di Rondon permette al Venezuela di battere 1-0 il Perù di Lapadula, garantendosi momentaneamente un posto per gli spareggi mondiali.

Per il Brasile, adesso, la strada per il Mondiale è tutta in salita: Dorival Junior è chiamato a una rapida inversione di rotta, altrimenti potrebbe presto pagare a caro prezzo una crisi ormai evidente.

Sezione: Altre news / Data: Mer 26 marzo 2025 alle 08:18
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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