La Juventus, per battere la Roma, ha bisogno del miglior Rabiot

La Juventus continua a preparare la sfida di domenica sera alle 20:45 all’Olimpico contro la Roma. I bianconeri, questa mattina, hanno proseguito la preparazione in vista della trasferta contro i giallorossi. Allegri può contare su tutta la rosa a disposizione. Ieri la squadra ha svolto una doppia seduta. La sessione di mercoledì mattina è stata dedicata al possesso palla e a un mini torneo con diverse partitelle. Nel pomeriggio, invece, l’attenzione si è spostata su una seduta di forza in palestra.

La Juve ritrova una Roma completamente diversa rispetto all’andata.
La Juventus, domenica sera, affronterà una Roma completamente diversa rispetto a quella battuta per 1-0, grazie al gol di Rabiot, il 30 dicembre dello scorso anno. Quella fu l’ultima partita del 2023 e i bianconeri erano distanti solo di due lunghezze rispetto all’Inter capolista. Sulla panchina dei giallorossi sedeva Mourinho, mentre ora è ottimamente allenata da De Rossi. Sembra passato tanto tempo, ma in pochi mesi le stagioni delle due squadre sono completamente cambiate. La Juventus ora si ritrova a -24 dall’Inter Campione D’Italia ed è invischiata completamente nella lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. A decidere la sfida nella gara d’andata era stato Rabiot, uno dei trascinatori della squadra di Allegri nella prima parte di campionato. Ma anche il centrocampista francese è calato insieme a tutta la Juventus e sta vivendo una stagione al di sotto delle sue potenzialità.

Rabiot diviso tra il suo finale di stagione e il futuro.
L’attuale stagione di Rabiot non è lontanamente paragonabile a quella dello scorso anno che è stata la migliore, dei cinque anni, in bianconero del centrocampista francese. Ora arrivano i 20 giorni più importanti per i bianconeri e il numero 25 juventino dovrà trascinare i suoi compagni, per la conquista di un posto in Champions e della Coppa Italia. Soltanto dopo questi due obiettivi, si potrà parlare del futuro di Rabiot visto che il contratto del francese scadrà il 30 giugno 2024. I contatti con la mamma e agente Veronique sono andati avanti per tutta la stagione e non filtra né ottimismo né pessimismo da entrambe le parti, per questo eventuale rinnovo. Rabiot, comunque, prima di dare una risposta ai bianconeri vorrà capire chi sarà l’allenatore della Juventus il prossimo anno. Il legame con Allegri è speciale, ma il francese ha stretto un ottimo rapporto anche con Thiago Motta, quando erano compagni di squadra al PSG. Rabiot ora vuole pensare solo al campo e agli obiettivi con la Juventus, poi deciderà se legarsi, ancora una volta, alla Vecchia Signora.