Il clamoroso 4-0 dell’Atalanta contro la Juventus non è soltanto una vittoria da ricordare, ma potrebbe essere il punto di svolta decisivo in una corsa scudetto sempre più sorprendente. I nerazzurri non avevano mai vissuto un campionato così equilibrato a marzo inoltrato, e mai erano stati tanto vicini al primo posto, distante appena tre punti. Ma perché proprio il successo all’Allianz Stadium può essere considerato il vero spartiacque della stagione?
UNA SVOLTA CHE VA OLTRE IL RECORD - Vincere in casa della Juventus con un risultato del genere (non succedeva dal 1967 che i bianconeri perdessero così nettamente) non ha solo valore simbolico: è un segnale concreto della forza mentale e fisica di una squadra che è riuscita a ribaltare ogni pronostico, dimostrando di aver superato il momento più difficile della stagione. Dopo settimane di alti e bassi, il match di Torino ha cancellato dubbi e restituito certezze.
SCUDETTO POSSIBILE - Con dieci partite ancora da giocare - esamina L'Eco di Bergamo - , l’Atalanta può guardare concretamente allo scudetto, trovandosi a soli tre punti dall’Inter e a due dal Napoli. Una vittoria domenica contro i nerazzurri di Inzaghi significherebbe aggancio in classifica (in attesa di sapere cosa farà il Napoli a Venezia). L’Atalanta, però, non deve farsi distrarre dai calcoli, ma mantenere quello stesso equilibrio mentale che ha permesso alla squadra di reagire positivamente sia ai momenti difficili, come l’eliminazione dalla Champions, sia alle grandi vittorie come quella di domenica.
RITROVATI I BIG: LOOKMAN GUIDA LA RINASCITA - La partita contro la Juventus ha certificato il ritorno al top di giocatori chiave come Ederson e de Roon - rimarca L'Eco di. Bergamo- , entrambi protagonisti di una prova maiuscola dopo un periodo di flessione evidente. Ma il vero simbolo della rinascita è Ademola Lookman, che sul campo continua a essere decisivo nonostante i recenti problemi con Gasperini fuori dal terreno di gioco. L’attaccante è diventato il simbolo di una squadra che corre, segna e diverte come nei suoi momenti migliori.
IL SEGNALE ALLE RIVALI - Il 4-0 di Torino è un messaggio forte e chiaro soprattutto per le dirette concorrenti: Inter e Napoli ora devono fare i conti con un’Atalanta ritrovata, fresca dal punto di vista atletico e decisa a capitalizzare un calendario che potrebbe essere meno complicato del previsto. Fondamentale sarà però invertire il trend casalingo, che fin qui è costato punti pesanti, specialmente nei pareggi contro Cagliari e Venezia, che oggi rappresentano gli unici veri rimpianti della stagione.
LA CHAMPIONS È QUASI AL SICURO - Oltre alla lotta per lo scudetto, il successo sulla Juventus avvicina notevolmente l’obiettivo della qualificazione alla prossima Champions League. Si tratta di un risultato di assoluto prestigio, considerando che la continuità con cui l’Atalanta raggiunge l’Europa che conta non può essere data per scontata, bensì rappresenta un vero traguardo per il club e la sua crescita costante.
La sensazione generale, dopo la partita di Torino, è quella di una squadra pronta per il rush finale, consapevole che la vittoria ottenuta contro la Juventus possa essere davvero il trampolino ideale per arrivare a un sogno mai così vicino. Adesso tocca all’Inter, in una sfida che vale più di mezza stagione.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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