Hien-Acerbi, duello da scudetto tra passato e futuro: Atalanta-Inter passa da qui

Atalanta-Inter non sarà soltanto la sfida degli attaccanti più caldi del campionato o degli strateghi Gasperini e Inzaghi, ma metterà in scena un confronto generazionale, diretto e affascinante tra due difensori di primo piano: Francesco Acerbi e Isak Hien. Da una parte l’esperienza e la forza mentale di un veterano dal carattere d’acciaio, dall’altra la freschezza fisica e il coraggio di un centrale emergente che avrebbe potuto vestire proprio i colori nerazzurri di Milano.

ACERBI, IL LEADER INFINITO - Francesco Acerbi, 37 anni, sembra non conoscere l’usura del tempo. Tornato centrale nella difesa di Simone Inzaghi dopo quasi tre mesi di stop per un problema muscolare, si è preso l’Inter sulle spalle con la solita naturalezza che contraddistingue i leader. Dal suo rientro contro la Fiorentina, a inizio febbraio, ha saltato solo una gara di Coppa Italia, sfiorando un riposo in Champions League che gli è stato negato dall’infortunio improvviso di De Vrij nel riscaldamento pre-Feyenoord. Contro l’Atalanta dovrà guidare la retroguardia in una delle trasferte più delicate della stagione, fronteggiando un tridente tra i più pericolosi in Europa, con Retegui, Lookman e probabilmente De Ketelaere pronti a sfidarlo faccia a faccia.

HIEN, L’ASCESA RAPIDA DELLO SVEDESE - Isak Hien rappresenta il presente e soprattutto il futuro della difesa atalantina. Lo svedese, che fino a pochi anni fa si vedeva più centravanti che difensore, è diventato rapidamente un pilastro della squadra di Gasperini, con caratteristiche perfette per il gioco ad alta pressione tipico della Dea. L’Inter lo aveva seriamente nel mirino prima di puntare sul più esperto Pavard, e ora si trova ad affrontare quello che poteva essere il suo erede proprio in un match che può decidere il destino dello scudetto. Con lui in campo l’Atalanta vince molto più spesso (58% delle gare disputate), segnale evidente del suo peso specifico nell’economia della squadra.

SFIDA TRA GIGANTI - La partita di domenica sera al Gewiss Stadium diventa così la sintesi ideale della lotta al vertice tra due squadre che fanno della fisicità e dell’aggressività un marchio di fabbrica. Acerbi contro Retegui e Hien contro Lautaro e Thuram: in questa guerra di posizione, forza e astuzia, chi saprà prevalere darà una spinta decisiva ai sogni scudetto della propria squadra.

Non è solo questione di attacchi stellari, dunque, ma anche e soprattutto di chi, lì dietro, riuscirà a reggere l’urto di due squadre che vantano i migliori reparti offensivi del campionato. Acerbi e Hien, veterano contro rampante: il passato e il futuro che si incrociano nel presente, in una partita che può riscrivere la storia di questa Serie A.